Il discorso del Re
Non ci fu scampo per "Bertie". Dopo la morte del padre, re Giorgio V, il timido e complessato duca di York non sarebbe dovuto salire al trono d’Inghilterra. Il primogenito era, infatti, Edoardo, che divenne sì re ma che, per amore di Wallis Simpson, abdicò neppure un anno dopo. A Bertie, o meglio ad Albert Frederick Arthur George Windsor, toccò il peso della corona, diventando sovrano con il nome di Giorgio VI. Un uomo atipico, che fu re molto amato, legato da vero amore alla moglie, la volitiva Elisabetta Bowes-Lyon, ma che si portava appresso un fardello di costrizioni infantili e un bisogno di affetto difficili da trovare nell’anaffettiva coppia di genitori regali. Un’insicurezza che si esprimeva attraverso una balbuzie invalidante e impossibile da gestire nei numerosi e imbarazzanti discorsi pubblici cui era tenuto. In più, Giorgio VI si trovava a essere la voce del e per il popolo britannico in un momento difficile della storia, alla vigilia del secondo conflitto mondiale: ma che voce poteva essere (e che guida) se non aveva ancora trovato la sua? Per lui ci fu Lionel Logue, un australiano logopedista, ex attore, dai metodi anticonformisti, capace di sondare le anime e di medicarle.
Una commedia umana, sempre in perfetto equilibrio tra toni drammatici e leggerezze, ricca di ironia ma soffusa di malinconia, a tratti molto commovente, ma capace anche di farci ridere. Non di risate grasse o prevedibili, ma di risate che nascono dal cervello e si trasmettono al cuore. Così come le lacrime non nascono da un intento ricattatorio ma dall’empatia, da una condivisione sentimentale di difficoltà umane.
Il discorso del Re, del regista Tom Hooper, parte dai fatti storici per addentrarsi in un dramma personale, senza abbandonare mai la Storia, che non è fondale e sottofondo ma è presenza imprescindibile di ogni istante del film, al fianco dei protagonisti. Che giganteggiano: a partire da Colin Firth, che riesce a entrare nei panni di Bertie, reinterpretandolo, rileggendolo, dandogli postura e sguardi ora smarriti e braccati, ora arroganti e snobistici. Firth dà vita a un disagio psichico, lo trasmette allo spettatore, che attende, trattenendo il respiro, le sue parole da microfoni inquadrati dal regista in primo piano, lo segue mentre si avvia a parlare in pubblico, con riprese - di corridoi, di scale, di ampie navate - che creano claustrofobia e voglia di fuga. Gli fa da spalla un istrionico Geoffrey Rush, nei panni del suo amico logopedista, perfetto nel dosare i toni, mai sopra le righe, in grado di farci intravvedere con garbo un passato di sogni infranti.
Un film che è di attori - tutti bravissimi - a servizio di un’opera per certi versi teatrale, per tempi e dialoghi, che insinua molti discorsi (l’avvento e il futuro potere di radio e tv, destinati a cancellare il confine tra pubblico e privato; la forza della parola come arma di massa; la rigidezza dei metodi educativi; l’importanza del trovare e guardare in faccia la propria identità e unicità).
Il discorso del Re ha giustamente fatto incetta di premi (così come Colin Firth) e davvero vi invitiamo ad andarlo a vedere. Ricordarsi che ognuno ha una propria voce, che è unica e che va usata, è sempre importante.

La frase:
- "Conoscete delle barzellette?"
- "La tempistica non è il mio forte!".

Donata Ferrario

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.














I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
Pulp Fiction (V.O.) | Un'Avventura Spaziale: Un film dei Looney Tunes | Berlinguer. La grande ambizione | Il ragazzo dai pantaloni rosa | Ritratto della giovane in fiamme | Jojo Rabbit | Il museo del Prado - La corte delle meraviglie | Beetlejuice Beetlejuice | Napoli - New York | 200% Lupo | Buffalo kids | Longlegs | Un sogno chiamato Florida | Alien: Romulus | Night swim | Paw Patrol Mighty Pups - Il film dei super cuccioli | Lion - La strada verso casa | Uno Rosso | Il richiamo della foresta | Una terapia di gruppo | Wicked | Pulp Fiction | Interstellar | La vita accanto | One Direction: This Is Us | Il robot selvaggio | Piccole donne | Non sono quello che sono | Terrifier 3 | Paris, Texas | Il Gladiatore II | Il colore viola | La banda di Don Chisciotte - Missione mulini a vento | Quarto Potere (V.O.) | Il gladiatore | Familia | Tatami - Una donna in lotta per la libertà | Joker: Folie à Deux | Modi - Tre giorni sulle ali della follia | Smile 2 | Giurato numero 2 | Blink Twice | Venom: The Last Dance | The Crow - Il Corvo | Lebanon | Cattivissimo me 4 | Parthenope | Vermiglio | Sorry We Missed You | Limonov | The Substance | Iddu - L'ultimo Padrino | Instant Family | This Time Next Year - Cosa fai a capodanno? | How to have sex | It Ends With Us - Siamo noi a dire basta | L'ultima volta che siamo stati bambini | Il cielo sopra Berlino | Boy Erased - Vite cancellate | Botero - Una ricerca senza fine | Si vive una volta sola |
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per The Miracle Club (2023), un film di Thaddeus O'Sullivan con Laura Linney, Kathy Bates, Maggie Smith.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: