Protagonista di questo film non è tanto Ram quanto il suo corpo. L'obbiettivo implacabile di Aronofsky non vuole tralasciare o censurare nulla. Non è soltanto la storia della squallida e difficile vita di un Wrestler la cui unica cosa che sappia fare bene e possa dargli gratificazione (con tutte le sue torture fisiche)gli è proibita dal suo corpo ormai svilito dal tempo e da anni di abusi, ma anche di un uomo di tutti i giorni che tenta di sopravvivere e ritagliarsi una nicchia di felicità tentando di rimediare al passo, fra mille difficoltà e umiliazioni, e che cede a poco dal suo raggiungimento, convincendolo a spingersi oltre le corde di un ring, l'unico posto in cui sente di poter dare uno scopo alla sua vita a discapito della perdita della stessa. Grandi attori, superbi. Storia semplice ma toccante. Un Aronofsky pacato e padrone del film. Davvero un grande film nella sua semplice profondità.