La cosa che preferisco di questo film è che ogni volta che lo riguardo noto sempre dei particolari che prima mi erano sfuggiti. Come ad esempio la scritta "Walker" sulla macchina e sul cappello della guardia forestale.. ovviamente ciò allude al fatto che Edward Walker (il padre di Ivy) aveva comprato l'intera riserva per costruirvi il villaggio e nasconderlo agli occhi del governo. Geniale. Per non parlare del riflesso del regista sopra il vetro del frigorifero che conteneva le medicine, o della colonna sonora che ti fa letteralmente venire i brividi. Io davvero non capisco come si faccia a dire che il film sia brutto. Secondo me è un capolavoro, che racchiude in se tantissimi significati ed esempi di psicologia (chiunque se ne intenda un minimo in materia avrà sicuramente notato i numerosi riferimenti a Melanie Klein) Ogni singola inquadratura è poesia. Ti viene quasi voglia di abbandonare tutto e andare a vivere davvero in un posto così.. anche se ciò significherebbe scappare dalla realtà. Credo che questo film sia stato davvero sottovaluto, specialmente a causa delle aspettative della massa, che sperava tanto di andare a vedere un horror. Se devo essere sincera anche io mi aspettavo un film del genere, ma a differenza degli altri ho saputo apprezzarlo ancora di più proprio perchè le intenzioni del regista non erano quelle di spaventare ma bensì di offrire una lezione filosofica molto profonda. Insomma, se mettiamo insieme l'ambientazione, la colonna sonora, i numerosi significati filosofici e le magnifiche interpretazioni di Joaquin Phoenix e Bryce Dallas Howard direi proprio che il film meriti 10 stelle.