L'estate scorsa,tornavo in auto da un bel giro e week end in trentino,cosi',al posto di fare la solita strada per il ritorno e avendo ancora un po' di tempo,io e la mia ragazza abbiamo deciso di tornare a ravenna seguendo un altra strada,per vedere cortina d'ampezzo,mai vista prima,e,seguendo il navigatore,una volta passata quest'ultima,abbiamo cominciato a scendere verso il veneto,per tornare a casa.
dopo un bel giro in mezzo alle alpi,ci infiliamo in questa vallata,col piave di fianco alla strada,una vallata pero' che lascia una strana sensazione,quasi sembra di percepire un odore di morte,di desolazione,solo la montagna dura e cruda,pochissime case,strani pezzi di strada troncati e inspiegabilmente lasciati inutilizzati,a lato della nuova strada che stavamo percorrendo.
pensavo di trattasse di roba della prima guerra mondiale,dove tanti(troppi) nostri ragazzi sono morti per difendere l'italia.
poi ho capito.
arrivo in questo paese,stranamente industrializzato,per il posto,dove e' tutto nuovo,non ci sono monumenti antichi(cosa inspiegabile per l'italia),non ci sono palazzoni di secoli scorsi,tutto e' cosi' nuovo,cosi' freddo,cosi' distaccato....longarone.
all'inizio ci scherzo su' con la mia ragazza e dico"ma guarda te che nome ha questo paese,longarone,sembra il nome di un trave di ferro!"
sulla sinistra si staglia questa strana pianura,si vede che e' innaturale,se paragonata al fondovalle in quei posti,e in fondo il muro delle montagne fa' quasi impressione,poi....vedi questa crepa,proprio di fronte al centro di longarone,e dentro la crepa c'e' lei,la diga,alta,anche da lontano noti la sua enorme proporzione,e dico,ma guarda dove caxxo hanno costruito una diga'sti imbecilli,proprio di fronte a una cittadina!.
non sapevo dove mi trovavo,la tragedia la conoscevo appena,ma ignorante della sua locazione,non ci pensavo minimamente finche'....vedo l'indicazione...sinistra,diga del vajont....
la pelle mi si attorciglia fin sotto i piedi e dico...ma,come,qui e' dove e' successo il disastro?
ma non era in valle d'aosta?
l'ignoranza e' un amle assoluto....mi rigiro di scatto e la gola del diavolo lascia intravedere ancora la diga....ma.. e' nuova,sembra l'abbiano fatta ieri.
mi avevano raccontato che era venuta giu',niente di piu' falso...la diga e' ancora la',sembra nuova di costruzione,indistruttibile se si pensa a quello che ha dovuto sopportare.
ma cio' che mi sconvolge di piu' e' la posizione cui e' situata,solo vedendola,ci si rende conto che razza di genocidio abbia perpetrato l'uomo.
solo seguendo la logica del buon senso,si capisce che li' una diga non deve esistere,ma.......
proseguo la strada,altra indicazione,sulla destra compare il cimitero del vajont....sono preso dall'angoscia,il traffico e' lento per il rientro dal ferragosto,il cimitero pare non avere mai fine,10 minuti in auto per passarlo,e lasciarsi longarone alle spalle,con quella vallata maledetta e la sensazione di non aver compreso del tutto cio' che successe quella
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