FilmUP.com > Opinioni > Vajont - La diga del disonore
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Vajont - La diga del disonore

Opinioni presenti: 94
Media Voto: Media Voto: 8 (8/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Non male

(7/10) Voto 7di 10

Credo che, visto il tema e il regista, sia necessario sforzarsi di valutare questo film senza preconcetti, nè positivi (trattare del Vajont è sempre lodevole, ma non vuol dire che un film sia fatto bene per forza), nè negativi. Io ad esempio rischiavo di averne negativi, perché non stimo Martinelli nè da un punto di vista intellettuale (è spesso fazioso oltre il concepibile) nè filmico (un paio di film che ho visto erano proprio fatti male). Con Vajont probabilmente ha dato il meglio di sè: i fatti sono esposti con chiarezza salvo qualche omissione voluta (ad esempio non c'è Leopold Muller, ma il suo operato è riassunto nella figura di Edoardo Semenza) e qualche modifica dovuta a esigenze di narrazione (Montaner sarebbe Rittmayer, che non si è salvato). Tecnicamente è fatto bene e francamente non capisco chi rimprovera a Martinelli l'uso eccessivo di effetti speciali: chi vede Vajont vuole vedere anche una riproduzione filmica della catastrofe, altrimenti basta l'eccezionale monologo di Paolini per informarsi, e il disastro non puoi riprodurlo senza effetti speciali. Qualche forzatura sui personaggi, specie sulla Merlin che non era così aggressiva, ma va dato merito a Martinelli di aver raccontato il suo operato realisticamente senza farsi prendere dalle sue visioni politiche come spesso è successo. Alcuni passi sembrano un po' forzati, tipo la storia d'amore: ok, serve come collante per mettersi nei panni di chi la sciagura l'ha subita, ma forse sarebbe stato meglio trovarne uno diverso, distoglie troppo dalla narrazione. Non un capolavoro, non un film da buttare, per me è da sette.



Sergio, 30 anni, Napoli.




Realistico

(9/10) Voto 9di 10

Un film da vedere assolutamente per non nascondere la testa sotto la sabbia. Credetemi: io sono stata alla diga del Vajont e quello che ho visto mi ha fatto davvero paura. La diga è intatta: non ha un buco nè una crepa, non ha niente di niente. L'acqua l'ha letteralmente scavalcata riversando poi tutta la sua forza distruttrice su tutto ciò che incontrava, non risparmiando nessuno.



Sara, 31 anni, Cuorgnè (TO).




Sapevo,ma non avevo compreso... parte 1

(8/10) Voto 8di 10

L'estate scorsa,tornavo in auto da un bel giro e week end in trentino,cosi',al posto di fare la solita strada per il ritorno e avendo ancora un po' di tempo,io e la mia ragazza abbiamo deciso di tornare a ravenna seguendo un altra strada,per vedere cortina d'ampezzo,mai vista prima,e,seguendo il navigatore,una volta passata quest'ultima,abbiamo cominciato a scendere verso il veneto,per tornare a casa. dopo un bel giro in mezzo alle alpi,ci infiliamo in questa vallata,col piave di fianco alla strada,una vallata pero' che lascia una strana sensazione,quasi sembra di percepire un odore di morte,di desolazione,solo la montagna dura e cruda,pochissime case,strani pezzi di strada troncati e inspiegabilmente lasciati inutilizzati,a lato della nuova strada che stavamo percorrendo. pensavo di trattasse di roba della prima guerra mondiale,dove tanti(troppi) nostri ragazzi sono morti per difendere l'italia. poi ho capito. arrivo in questo paese,stranamente industrializzato,per il posto,dove e' tutto nuovo,non ci sono monumenti antichi(cosa inspiegabile per l'italia),non ci sono palazzoni di secoli scorsi,tutto e' cosi' nuovo,cosi' freddo,cosi' distaccato....longarone. all'inizio ci scherzo su' con la mia ragazza e dico"ma guarda te che nome ha questo paese,longarone,sembra il nome di un trave di ferro!" sulla sinistra si staglia questa strana pianura,si vede che e' innaturale,se paragonata al fondovalle in quei posti,e in fondo il muro delle montagne fa' quasi impressione,poi....vedi questa crepa,proprio di fronte al centro di longarone,e dentro la crepa c'e' lei,la diga,alta,anche da lontano noti la sua enorme proporzione,e dico,ma guarda dove caxxo hanno costruito una diga'sti imbecilli,proprio di fronte a una cittadina!. non sapevo dove mi trovavo,la tragedia la conoscevo appena,ma ignorante della sua locazione,non ci pensavo minimamente finche'....vedo l'indicazione...sinistra,diga del vajont.... la pelle mi si attorciglia fin sotto i piedi e dico...ma,come,qui e' dove e' successo il disastro? ma non era in valle d'aosta? l'ignoranza e' un amle assoluto....mi rigiro di scatto e la gola del diavolo lascia intravedere ancora la diga....ma.. e' nuova,sembra l'abbiano fatta ieri. mi avevano raccontato che era venuta giu',niente di piu' falso...la diga e' ancora la',sembra nuova di costruzione,indistruttibile se si pensa a quello che ha dovuto sopportare. ma cio' che mi sconvolge di piu' e' la posizione cui e' situata,solo vedendola,ci si rende conto che razza di genocidio abbia perpetrato l'uomo. solo seguendo la logica del buon senso,si capisce che li' una diga non deve esistere,ma....... proseguo la strada,altra indicazione,sulla destra compare il cimitero del vajont....sono preso dall'angoscia,il traffico e' lento per il rientro dal ferragosto,il cimitero pare non avere mai fine,10 minuti in auto per passarlo,e lasciarsi longarone alle spalle,con quella vallata maledetta e la sensazione di non aver compreso del tutto cio' che successe quella



Enrico ra, 32 anni, Fusignano (RA).




Memorabile...

(9/10) Voto 9di 10

...questo film, che mi ha trasmesso davvero delle emozioni forti. il solo ripensare alle scene finali del disastro, magistralmente ricostruite, suscita in me terrore e sdegno per qualcosa che doveva essere evitato.



Antonio, 28 anni, Lago Patria - Giugliano (NA).




sconforto

(10/10) Voto 10di 10

Quando finirà lo sperpero sui i disastri causati e censurati spesso anche dal segreto di Stato, di uomuni sulla vita di altri uomini. Il film in questione porta alla memoria indubbiamente l'accaduto, come altri eventi nel mondo. Ma dopo. Tutto tace, succede sempre, tutti sapevano e nessuno che toglie il potere a certi delinquenti.



Sabiba, 30 anni, Milano (MI).





Sfoglia indietro   pagina 1 di 19   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per A passo d'uomo (2023), un film di Denis Imbert con Jean Dujardin, Anny Duperey, Izïa Higelin.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: