Considero questo film come l'opera piu' completa di dario argento, ogni dettaglio e' curato, ogni colore e' studiato, ogni situazione crea un atmosfera inquetante
dopo questo film (seppur non eccelso la trama lascia a desiderare il finale ridicolo,ma effetti e fotografia notevoli)argento perde la sua vena psicovisionaria.
per chi e' innamorato del genere sicuramente da vedere.
Come Alice, anche qui la protagonista si immerge in un mondo dove le regole razionali vengono dimenticate , per lasciare posto ad un tessuto narrativo dove il simbolismo, la magia e l'occulto muovono i fili invisibili della storia.
Dario Argento muove il suo "occhio segreto" con una maestria che non si riscontra in nessun altro film,immergendo lo spettatore in una atmosfera allucinante, dalla quale sarà difficile trovare momenti di respiro.
Le scenografie neogotiche, jugendstil e neoclassiche si fondono con i colori e la musica in una simbiosi perfetta, (anche se a parer mio l'architettura dela scuola risulta in alcuni momenti poco realistica).
In assoluto il migliore film di Dario, o perlomeno, al di là della sua visionarietà, anche quello dove esistono, anche se lievi, dialoghi credibili, assenti nel resto di tutta la sua filmografia.
Ho visto decie di volte il film, ne posseggo copie in VHS e diverse edizioni in DVD, anche d'importazione.
Mi interessa molto anche la ricerca dei luoghi, del vecchio mondo, dove i racconti del male assumono una valenza storica che non è vissuta qui in Italia allo stesso modo.
Una storia che per 90 minuuti ti trasporta altrove.
Ed il cinema dovrebbe essere decisamente questo.