Storia intrigante ed appassionante. Diretto, interpretato e ricostruito magistralmente questa storia fa riflettere anche sulla condizione femminile di quegli anni, anche se Margaret è una donna emancipata (l'allontanamento dal primo marito) che soccombe per amore, ma che alla fine dimostra la sua vera natura, dirò a coraggiosa ed indipendente.
Splendido.
Sono anni che si becca del "bollito" o del "ripetitivo" dagli ignoranti e dagli invidiosi, sono anni che la gente blatera frasi senza senso su di lui tipo "fa film tutti uguali" "usa sempre gli stessi attori" ma Tim Burton li ha smentiti tutti (di nuovo). Big Eyes mostra la sua grande versatilità ancora una volta, mostra come Tim sia un genio universale. Dal drammatico allo storico passando per il fiabesco, l'horror e il fantascientifico, non c'è niente che lui non sappia fare.
Proprio non mi aspettavo un film tanto mediochre da un regista come Burton... storia banale e poco credibile (la bambina ha per anni visto la madre dipingere i quadri raffiguranti lei oltretutto... come fa d'un tratto a credere che siano del patrigno???. Tecnicamente ben fatto... ma resta un semplice esercizio di stile. 1 perchè meno non si può.
Che storia affasciante che racconta questo film.
Margaret Keane pittrice degli anni 60, raffigura con i suoi quadri ritratti con occhioni espressivi. Con abile strategia il marito si prende i meriti. Il film girato benissimo ricostruendo l'epoca di quegli anni. Belle musiche, stupendi panorami e ottimi interpreti di ogni singolo personaggio.