Mamma mia che film pesante : lento, privo di dialoghi e banale ! Ulteriore conferma che questo Malick non mi piace o evidentemente non lo capisco. Eppure la rosa degli attori era molto promettente... Sono arrivata fino alla fine del film, ma davvero con fatica !
Mi trovo d'accordo con molte opinioni qui sotto quindi non staró a ripetere le stesse cose.
Sono un amante dei film di Malick ma questa volta la sua regia annoia veramente e, per quanto tocchi temi importanti quali l'amore e la religione, il film gira davvero intorno al nulla. Questo tipo di regia fatto di immagini e voce fuori campo è perfetto per The New World, per raccontare la purezza del nuovo continente; si addice bene a La sottile linea rossa, riflessione sulla guerra come pazzia dell'uomo; infine funziona benissimo per The tree of life, inno alla vita. Adesso peró basta Malick,To the wonder sa di gia visto.
Ho spento prima che accadesse. Dopo un'ora non ne ho potuto più, e io di solito i film li guardo (a sto punto quasi) sempre fino alla fine. Ma qua veramente non ci siamo proprio, davvero faticoso riuscire a seguirlo. Mentre i minuti scorrevano pensavo: ma che senso ha guardarlo?
Non ho mai visto film di questo regista e devo dire che mi ha stupita molto. Questo perchè il film è lento (ma con questo non vuol dire che un film tale debba essere necessariamente criticato, anzi in molti casi mi piacciono film del genere), le inquadrature sono molto belle, le scene particolareggiate, i paesaggi mozzafiato, gli abiti sono bellissimi (quello bordeaux di Marina è stupendo!), gli attori sono famosi ma purtroppo è troppo complicato da decifrare, la trama non esiste, i comportamenti di Marina sono così enfatizzati che lei sembra una pazza, mentre Ben Affleck mi sembra un manichino..poi non si capisce come si inseriscono certe figure tipo il personaggio interpretato da Rachel McAdams o il falegname! In conclusione quindi lo spunto non era malvagio, ma il risultato è un po' scarsino. Per me è 5,5 ma metto 6 per alzare la media.