solitamente i film lenti mi piacciono, ma quando ti sanno dare emozioni. Questo è veramente imbarazzante, l'ho visto tutto proprio perchè ormai mi ero preso la serata e volevo vedere come cavolo l'avrebbe fatto finire ed infatti la fine è degna di tutto i film e cioè deludente. La protagonista femminile è perfino irritante per come la fanno recitare. Ben Affleck e Rachel McAdams sono tra i miei attori preferiti ma qui sono irriconoscibili e mutilati. Un fil che non ti lascia assolutamente niente se non nervoso e amarezza per la delusione.
Ho spento prima che accadesse. Dopo un'ora non ne ho potuto più, e io di solito i film li guardo (a sto punto quasi) sempre fino alla fine. Ma qua veramente non ci siamo proprio, davvero faticoso riuscire a seguirlo. Mentre i minuti scorrevano pensavo: ma che senso ha guardarlo?
Non ho mai visto film di questo regista e devo dire che mi ha stupita molto. Questo perchè il film è lento (ma con questo non vuol dire che un film tale debba essere necessariamente criticato, anzi in molti casi mi piacciono film del genere), le inquadrature sono molto belle, le scene particolareggiate, i paesaggi mozzafiato, gli abiti sono bellissimi (quello bordeaux di Marina è stupendo!), gli attori sono famosi ma purtroppo è troppo complicato da decifrare, la trama non esiste, i comportamenti di Marina sono così enfatizzati che lei sembra una pazza, mentre Ben Affleck mi sembra un manichino..poi non si capisce come si inseriscono certe figure tipo il personaggio interpretato da Rachel McAdams o il falegname! In conclusione quindi lo spunto non era malvagio, ma il risultato è un po' scarsino. Per me è 5,5 ma metto 6 per alzare la media.
Mi trovo d'accordo con molte opinioni qui sotto quindi non staró a ripetere le stesse cose.
Sono un amante dei film di Malick ma questa volta la sua regia annoia veramente e, per quanto tocchi temi importanti quali l'amore e la religione, il film gira davvero intorno al nulla. Questo tipo di regia fatto di immagini e voce fuori campo è perfetto per The New World, per raccontare la purezza del nuovo continente; si addice bene a La sottile linea rossa, riflessione sulla guerra come pazzia dell'uomo; infine funziona benissimo per The tree of life, inno alla vita. Adesso peró basta Malick,To the wonder sa di gia visto.