Il film d'animazione è ambientato in Giappone. La vicenda ha per protagoniste due sorelline rispettivamente di 11 e 4 anni, che col padre si trasferiscono dalla città in campagna per essere più vicini alla mamma, ricoverata in ospedale. Una grande parte nel film è quella di Totoro, un Troll, custode della natura, che vive in un albero di canfora ed è un incrocio tra una talpa, un orso e un procione. Totoro aiuta le sorelline nei momenti difficili assieme al Gattobus, un autobus dal muso di gatto peloso velocissimo grazie alle 12 zampe che possiede. Il film è un inno alla natura e ai valori fondamentali della vita, come l'amore per la famiglia, l'altruismo, il rispetto per ogni essere del creato. Anche la madre del regista si ammalò a lungo di tubercolosi, pertanto il film presenta anche spunti autobiografici.
Un cartone animato tra fantasia e realtà.Visto con gli occhi di una bambina di 8 anni che ne apprende l'importanza della famiglia della solidarietà tra i vicini e il rapporto con gli "esseri" della fantasia ,questo non ha provocato paura anzi lei ha capito quanto questo viaggio fantastico può essere d'aiuto a chi soffre.Musiche e ambientazioni speciali si sente quasi il profumo degli alberi di canfora .Il volo sul gatto pulmann è un sogno che tutti vorrebbero realizzare.Questi sono i cartoni che alimentano la fantasia e lasciano tanto stupore.
Un plauso alla Lucky Red che finalmente permette la visione di questo capolavoro in lingua italiana. A dire il vero l'avevo già visto (in lingua originale con i sottotitoli) ma ascoltarlo in italiano e tutta un'alta cosa. Spero solo in una buona risposta del pubblico così da incentivare la visione degli altri capolavori del Maestro che non sono ancora usciti in lingua italiana. Speriamo che in un prossimo futuro esca nei cinema anche Porco Rosso (anche questo si trova solo sottotitolato).
Il mio vicino Totoro è uno di quei film che ogni bambino dovrebbe vedere,insieme ai genitori. Una favola dolce e fantastica,leggera e delicata,magica e sognante. Una carezza di fantasia che rimane dentro,come solo il grande Maestro Miyazaki riesce ad esprimere in uno dei suoi capolavori più riusciti,nella sua semplicità,nonostante gli anni,un numero uno come pochi.
finalmente l italia comincia a credere che anche un cartone animato possa trasmettere emozioni al pari delle pellicole tradizionali!
io da grande amante del maestro ...sono stato costretto a trovare le sue opere ,ancora sconosciute in italia , tramite sotterfugli e edizioni non ufficiali...primo su tutte il capolavoro" Nausicaa della valle del vento"..trasmesso dalla rai una sola volta nei lontani anni 80.
Spero che queste opere immense riescano ad arrivarce in un mercato italiano dove film di grosso calibro e pliuripremiati come "Control" di A. Corbijn non sono nemmeno stati considerati..
Speriamo in una nuova era!