Il film d'animazione è ambientato in Giappone. La vicenda ha per protagoniste due sorelline rispettivamente di 11 e 4 anni, che col padre si trasferiscono dalla città in campagna per essere più vicini alla mamma, ricoverata in ospedale. Una grande parte nel film è quella di Totoro, un Troll, custode della natura, che vive in un albero di canfora ed è un incrocio tra una talpa, un orso e un procione. Totoro aiuta le sorelline nei momenti difficili assieme al Gattobus, un autobus dal muso di gatto peloso velocissimo grazie alle 12 zampe che possiede. Il film è un inno alla natura e ai valori fondamentali della vita, come l'amore per la famiglia, l'altruismo, il rispetto per ogni essere del creato. Anche la madre del regista si ammalò a lungo di tubercolosi, pertanto il film presenta anche spunti autobiografici.
Un cartone animato tra fantasia e realtà.Visto con gli occhi di una bambina di 8 anni che ne apprende l'importanza della famiglia della solidarietà tra i vicini e il rapporto con gli "esseri" della fantasia ,questo non ha provocato paura anzi lei ha capito quanto questo viaggio fantastico può essere d'aiuto a chi soffre.Musiche e ambientazioni speciali si sente quasi il profumo degli alberi di canfora .Il volo sul gatto pulmann è un sogno che tutti vorrebbero realizzare.Questi sono i cartoni che alimentano la fantasia e lasciano tanto stupore.
sono un amante dei fil d'animazione giappo ma stavolta mi trovo in difficoltà a dare un buon giudizio a questo, da voi definito capolavoro.... mi limito a dire che è lento e poca storia... ma di sicuro sono belle le immagini e gli sfondi dei personaggi.. ma per non abbassare troppo la media non dò un voto negativo...
Conoscevo l'anime di Miyazaki già da anni (visto in lingua originale) e devo dire che il doppiaggio italiano non toglie nulla al capolavoro del dio degli anime giapponese! Trama semplice ma profonda, scenari e fotografia superbi, atmosfera shintoista e magica! Davvero senza parole. Miyazaki è una certezza!