Non male il film, davvero, una buona rappresentazione del Sud Italia degli anni 70. Gli attori sono bravi, la musica buona e il ritmo non troppo veloce, ma nemmeno troppo lento da addormentarsi...
Peccato solo per il finale, non ho capito se davvero il maestro va a cercare "Johnny" con la sua chiatarra oppure se è tutto un sogno (anche se quest'ultima ipotesi mi sembra la più plausibile...)
Molto malinconico, ma anche bello il film di Bentivoglio, vive soprattutto sull'interpretazione degli attori. Uno più bravo dell'altro. Dallo stesso Bentivolgio, a Mahieux, a i due Servillo, e alla Golino, tutti bravi.
La parte migliore, come girato, è quella dei piccoli concerti e delle apparizioi televisive del trio composto da Bentivoglio, dal cantante degli Avion Travael e dal "giovane chitarrista". Davvero belle, soprattutto quelle in riva al mare.
Dò un 6 perchè comunque il film vive un pò troppo sul voice over, che a volte stanca. Forse dò solamente un 6 perchè il finale è stato polverizzato. In pratica non c'è un minimo di approfondimento nel finale, che in fin dei conti è la parte del film che allo spettatore rimane di più. Peccato.
Penso che sia il peggior film che abbia mai visto!
lascerei solo la fotografia ma per il resto...la trama inesistente!
regalo 2 stelle solo per le riprese...
una parola per definirlo! orribile
Non saprei che aggiungere a quanto già scritto dagli altri "recensori", se non che i testi del "pensato" di Fausto sono davvero belli, credo vi sia la mano di un consulente psicologo esperto di adolescenza e di cultura anni '70. Peccato per l'audio, a tratti alcune parole sono davvero incomprensibili.
Secondo me la scena finale rappresenta una fantasia del ragazzo: come poteva il maestro sapere che l'avrebbe trovato lì?