Questo film è semplice, una trama assai scontata. Eppure da quando il signor Elsin mette piede in quell'hotel, il film prende il volo e i brividi salgono facilmente. Non è un tipico e stupido horror per fortuna. Anche se inizialmente avendo letto nei titoli il nome di stephen king, mi ero già predetto sarà una ciofeca. Non sono un grande fan del re dell'horror, anzi. (a parte misery non deve morire) Da tempo un film non mi faceva salre un brivido su per la schiena.
Praticamente tutto girato in una stanza... quella del male.
1408 è un film come si dice d'autore, marcata è l'impronta degli spettacolari racconti di stephen king, del resto quando una storia è già scritta c'è poco da essere innovativi in un film. La scelta degli attori è decente sono state ben interpretate le parti ma al posto di John Cusack avrei preferito un'interpretazione dal grande Nicolas Cage. Tutto sommato è stato un film piacevole da vedere e meritevole di entrare nella classifica dei migliori film degli ultimi tempi.
Voto finale 7
Trasferire sul grande schermo la potenza evocativa dei libri, si sa, è impresa ai limiti dell'impossibile...
Il racconto (che leggerò, un giorno) del Re assoluto dell'horror contemporaneo sarà sicuramente più "forte" della trasposizione cinematografica e, se possibile, ancor più psichedelico.
L'impalcatura-trip di questa pellicola non è male, John Cusack ha fatto pienamente il suo dovere, però i brividi si sono concentrati troppo nel "primo tempo" che, per intensità e pathos, mi ha coinvolto decisamente di più rispetto ai restanti minuti.
Comunque, film al di sopra della sufficienza.
Io ho trovato questo film veramente ben fatto perché riesce pienamente nel suo intento principale: ovvero a trasmettere un profondo e claustrofobico senso di angoscia. Lo spettatore rimane intrappolato nella rete agghiacciante del protagonista, prigioniero di una stanza d’albergo, condannato ad una catena infinita di orrori, angosce, torture di ogni tipo possibile ed immaginabile fino a quando la sua mente distrutta non si arrenderà al volere della camera 1408. Cusak semplicemente divino, effetti speciali fantastici, sceneggiatura perfetta, ambientazioni stupende, film dell’orrore che mira ad infondere nello spettatore un profondo senso di malessere ed angoscia piuttosto che incutere “paura” nel senso più classico del termine (anche se le scariche adrenaliniche non mancano di certo!)
Ho letto troppe critiche negative ed ingiuste su questo film qui su filmup. Trovo ingiusto emettere delle sentenze così nette e negative riguardo ad un bel film. Chi non ha trovato troppo horror questo film è qualcuno che ha una visione distorta del "genere horror".
L'horror non è per forza di cose un film con morti ammazzati, scuartati, fustigati o qualsiasi altra cosa di terribile ci vogliate mettere.
Questo film è un horror psicologico, dove il brivido non lo si prova vedendo un cadavere o un mostro ma negli avvenimenti che ti prendono, ti coinvolgono nel dolore non fisico ma psichico che prova il protagonista e perciò lo trovo non solo bello nella trama ma anche ben costruito nella sceneggiatura, nella fotografia, negli effetti speciali(che noi italiani possiamo solo sognare nelle nostre produzioni) ma anche nel cast risicato ma azzeccatissimo con gli ottimi John Cusack e Samuel L. Jacksone nella loro interpretazione.
Perciò dono il massimo dei voti al titolo per far alzare la media che trovo troppo penalizzante.