Bello, fluido e geniale - dall'inizio alla fine - cattura l'attenzione ed i colpi di scena intelligenti abbondano ......
Recitato benissimo la storia è molto particolare.
Voti pieni
Mi aspettavo qualcosa in più, non mi ha convinto, sarà stato lo spazio ridotto della camera 1408, non ci siamo proprio, leggendo le altre opinioni, mi domando, ma abbiamo visto lo stesso film?
La parte Samuel L. Jackson non la discuto se pur molto breve mi è piacciuta, idem l'interpretazione John Cusack, guardando il trailer sembrerebbe un filmone, invece mi ha deluso tantissimo, mi aspettavo qualocosa in più, di horror ha ben poco. Sembrerebbe che ci siano 2 film in uno, l'inizio non ha nulla a che vedere con l'entrata nella camere 1408
a questo fil gli darei tre teschi, ops tre stelle
La storia non è delle più originali, e riprende uno dei milioni di racconti usciti dalla penna di Stephen King: c'è lo scrittore horror (che redige una curiosa guida sui posti più inquietanti d'America), c'è la stanza maledetta di un albergo (ma stavolta un hotel metropolitano e non la solita locanda dispersa di provincia), ci sono i sensi di colpa, un matrimonio fallito e una figlia morta. E molti "effetti" sono tipici e stra-abusati del genere: muri che colano sangue, radiosveglie che si accendono da sole e via di seguito.
Però, tutto sommato, il film non annoia e quando la trama sembra essersi risolta e il nostro scrittore torna alla vita normale, fuori dalla stanza maledetta, la scena che poi riporta il protagonista al centro dell'incubo è di grande impatto e sembra simboleggiare un male che può essere ben più reale dell'ordinaria quotidianità. Non imperdibile, ma da considerare.
Lo appena rivisto forse per la 4° volta questo film. Lo trovo ogni volta sempre più bello. Macabro per alcune scene veramente toccanti come quando si sgretola la bambina fra le braccia del protagonista diventando polvere, e molte altre scene sono davvero di impatto. Il protagonista è perfetto per la parte, è uno dei miei attori preferiti perchè ha quell'aria misteriosa e malinconica allo stesso tempo. La storia, tratta dalla mente perversa del Re, è l'ennesima prova di quanto sia bella e coinvolgente perchè nata dalla penna di uno scrittore unico. Consigliatissimo e non la vedo come dicono tutti che è uno dei film tratti del King più brutti, anke se non ho letto il libro non penso sia così diverso. Il finale è scioccante anzi è un doppio finale, uno apparente e l'altro sconvolgente.