Il merito maggiore del film è di ricordare un genocidio ai più sconosciuto e addirittura mai ammesso dalla Turchia, con buona pace della volontà di entrare in Europa. Qualsiasi film che racconti le nefandezze del genere umano merita incontestabilmente 10.
è un film molto forte che però fa pensare sono andata a vederlo con la scuola ad un cineforum eravamo tutti scolari di 16,17 o 18 anni e alla fine del film c'è stato un attimo di silenzio e poi un applauso di qualche minuto. Questo film serve per ricordare quello che la Turchia non ha ancora ammesso di aver fatto anzi sono stati bruciati tutti i documenti che parlavano di questo genocidio.
Lo trovo il più bel film che abbia visto in questa stagione. Riporta alla memoria un genocidio scomodo e politically uncorrect, con discrezione e semplicità. A me sono piaciuti molto anche gli attori, non ci sono scene grautite ed esagerate di violenza. Un film che fa pensare e che scorre via bene.
Alla fine del film la platea è rimasta in silenzio e anche uscendo non si sentiva una parola: le immagini sono rimaste dentro.
La narrazione filmica è magistrale, la recitazione sempre di alto livello.
Un film che non induce a facili immedesimazioni, che sarebbero lavate via dopo la fine della visione, ma che suscita lo sdegno e la sete di giustizia, similmente a La canzone di Carla - pur nella diversità dei contesti storici.