Forse non avete capito questo film e si vede dalla media molto bassa.forse non vi rendete conto che questo film, fatto da un regista storicamente molto impegnato, sarà il film dell'11 settembre 2001.tra vari film-documentario e ricostruzioni più o meno fantapolitiche questo è l'unico film che analizza il tratto umano.da un lato l'americano doc(cage) e dall'altro quella che pure è america ma è l'ispanico con moglie italo-tedesca come l'altro interprete del film.entrambi sono uniti, tra le varie diversità più o meno conclamate.
una america di tutte le etnie che vive la tragedia unita e vince unita.questo secondo me è il messaggio di oliver stone.grande.10 e lode
Questo film dovrebbe essere fornito gratuitamente dalla sanità per tutti coloro che hanno problemi a dormire. Sono riuscito a vederlo fino alla fine solo sforzandomi di rimanere sveglio in attesa che finalmente partisse, non è mai partito.
Un film inutile che ricalca il clichè di molti altri: Titanic , Inferno di cristatto, Poseidon , Airport vari ecc ecc.
Logicamente commuove , ma sembra sia stato fatto solo per questo motivo e per osannare l'umanità degli americani.
Quasi inutile e mal sfruttata l'interpretazione del grande Nicolas Cage per non parlare della figura veramente patetica e penosa del marines .
Ebbene si, visto oggi in DVD ho capito di aver perso una bella occasione per vedere un bel film al cinema... dicevo "alla larga dal patriottismo americano, yankees go home" che errore, una poesia bellissima con sottofondo di archi, regia lenta e dolce, fotografia e attori straordinari... ti entra dentro e non esce piu' !
E' stato addirittura definito "Il più brutto film dell'anno",è incredibile!Capisco che da un regista politicamente impegnato come Oliver Stone ci si aspettasse un'opera più sbilanciata,per cosi dire,un'opera che magari se la prendesse contro Bush & Co.oppure un film di aperta condanna nei confronti del terrorismo islamico e via dicendo.Stone invece si è giustamente limitato a descrivere quel che è successo secondo la prospettiva di un gruppo di uomini(gente comune) che quel maledetto undici settembre,si sono trovati coinvolti in quell'inferno.Tutto qui,senza commenti,senza tenere lezioni,senza schierarsi polemicamente in una particolare posizione,senza lanciare anatemi e senza piangersi addosso.Il film è bello,ottimamente diretto, drammatico e credibile nelle scene apocalitiche del crollo del World trade center,nel descrivere l'ansia dei familiari delle vittime,la gioia degli scampati.Che altro si doveva fare? In momenti del genere puoi solo essere confuso,impaurito e sconvolto,non ti viene certo da pensare - Chi è stato e perchè -Pensi solo a salvarti,pensi agli amici,ai familiari, ti dai da fare per dare un'aiuto concreto,anche a rischio della tua pelle stessa.Accusare Oliver Stone di eccessiva neutralità nel trattare l'episodio, è ingiusto.Sulle cause e le polemiche a riguardo (Bush,Bin Laden e compagnia bella)ci si interroga in un secondo tempo,non mentre le macerie ti crollano addosso e la tua vita e quella di altre persone sono seriamente messe in pericolo.