sono appena tornata dal cinema,ho fatto fatica a vederlo fino alla fine. Arrivata a casa non ho potuto fare a meno di rileggermi la recensione del film; e ho pensato che fossi io a non capire. Poi ho letto le opinioni e sono arrivata alla conclusione che prima di andare al cinema la prossima volta, leggerò innanzitutto le opinioni...a saperlo prima!
Sconsiglierò il film a chiunque voglia vederlo.
Ho visto il film di Bellocchio ieri sera... e ci sto ancora riflettendo... Nel film sono presenti tanti riferimenti culturali: innanzi tutto le scene in bianco e nero del film "I promessi sposi"; le figure dei due "bodyguards" della principessa non sono altro che i due bravi manzoniani, che si ritrovano poi nelle sembianze di cani neri e cani bianchi; la stessa principessa ha (a tratti) l'ingenuità della Lucia Mondella. E poi, pur sempre di un matrimonio si parla... Il personaggio "stravagante" del principe si ispira all'altrettanto "stravagante" principe Gravina di Palagonia, vissuto nel 1700 e progettista della cd. "villa dei mostri" di Bagheria (utilizzata come location). Efficace la figura dello Smecca, alter ego di Bellocchio... La Sicilia è presente nelle location ma non nella parlata (a parte la serenata): lo stesso fotografo siciliano ha un accento napoletano! Geniale la trovata delle riprese in digitale, per un effetto inquietante da "Grande Fratello". Bellissime le inquadrature, tutte studiate con precisione millimetrica. Un film onorico, tanto è vero che allo spettatore resta il dubbio che il protagonista abbia soltanto sognato tutto e che sia ancora in viaggio per partecipare in Sicilia al funerale dell'amico Smecca, mentre la principessa, in un altro treno, un altro tempo e un altro spazio, abbia fatto lo stesso sogno. Complimenti a Bellocchio che ancora una volta è riuscito a spiazzarci!
Film veramente bello, non vedevo film così da un pò di tempo. C'è da dire che il film può lasciare un pò spiazzati soprattutto nel finale. Ed è proprio il finale che rende questo film quasi un capolavoro, infatti quello che noi vediamo nel film non è altro che un sogno, che viene fatto dal regista (Sergio Castellitto) mentre si trova sul treno. Comunque la realizzazione stilistica è di altissimo livello, e l'interpretazione di Castellitto veramente straordinaria. Tutte le scene che vediamo sembrano come
filtrate dall'occhio del regista, e sono bellissime le scene dove lui si accorge di aver la telecamera nella giacca e si muove come se stesse girando un film.
Bellissimo!
Bellocchio a me piace moltissimo e per l'ennesima volta ha fatto un film particolare e allo stesso particolarmente bello. Io ci ho visto almeno tre versioni diverse dei promessi sposi e una rappresentazione fantastica dei personaggi raccontatai dal Manzoni e rivisti da Bellocchio. Eccezionali le inquadrature e i giochi di colore. Un film da vedere.
Il film è davvero btutto...credo voglia indicare il delirio dell'onnipotenza ma il risultato è una schifezza colossale.Castellitto è sprecato per un film che vuole essere all'avanguardia senza riuscirci minimamente.Si può dire che l'unica cosa positiva è il tema "i morti comandano"per il resto è da buttare,del resto la gente si alzava e andava via durante la proiezione
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