...ma quale amore, ma quali sentimenti, è una storia senza una trama, il solito pappone italiano...almeno non ho pagato il biglietto perchè sono stata alla presentazione con Raul Bova!ma poi mi chiedo...ma perchè il caro, bravo e bel Raul deve deprimersi e deprimerci con questi ruoli?accettate un consiglio,non andate a vederlo...usate quelle due ore per fare qualcos'altro, qualsiasi cosa perchè cmq sarà tempo non sprecato!(cmq Raul Bova dal vivo è davvero bellissimo!)
L’amore. Questo componente che come il delta di un fiume si dirama in molteplici vie, ha intrapreso attraverso la storia raccontata in questo film, un viaggio in uno dei suoi aspetti piu` difficili: quello che gli fa incontrare l’handicap, in questo caso psichico.
Questo film riesce ad addentrarsi con semplicita` e professionalità` in una storia che contiene gli innumerevoli aspetti di questo amore: sofferenze, aspettative, confronto con gli altri, che vengono a conoscenza di questo incontro.
Uscendo dalla sala, credo si abbia la possibilita` di acquisire la consapevolezza di comprendere maggiormente questa ulteriore faccia dell’amore, che ogni essere umano ha il diritto di ricevere nelle sue varie forme.
un film particolare, il primo tempo somiglia spesso ad un horror soprattutto nei momenti in cui si propone una visione soggettiva del disagio mentale attraverso immagini che assomigliano molto a dei videoclip musicali, il film prende allo stomaco, fa quasi male, ma è questo un suo pregio, la malattia mentale vissuta quasi in prima persona. Nel secondo tempo lo stile varia un poco verso un racconto più convnzionale e talvolta la storia ha qualche tentennamento e lascia alcuni interrogativi aperti .
Un film comunque da vedere; bravi Bova e la Finocchiaro fantastica la fotografia e i movimenti di camera accompagnati indissolubilmente da una colonna sonora che è anche essa struttura portante del film.
Buona l'idea ed il problema posto fa pensare. Il film l'ho guardato volentieri fino alla fine con la mia ragazza. Piacevoli le musiche, ma non posso dire lo stesso del racconto usato per la storia. Ottimo Roul Bova, si è calato egregiamente nella parte.
Nel complesso non lo rivedrei, mediocre.
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.