L'ho trovato interessante. La storia è profonda del punto di vista umano, piena di "ribaltamenti" dell'etica perbenista. Molti personaggi appaioni assai più ciechi del protagonista, che incarna invece la metafora di un superamento di barriere etniche e culturali. Pur essendo piagato da una così grande tragedia personale, accoglie nel suo cuore senza durezza e con umana equanimità i destini altrui, che si tratti della nobile russa che si prostituise, della spia giapponese, o dell'ebreo fuggito dall'Europa. Così come la contessa bianca decaduta mostra più purezza e nobiltà di tutti i suoi ipocriti parenti, che la sfruttano e disprezzano e, anche se in miseria, non hanno perso nulla della loro arrogante e razzista aristocratività. Bella fotografia. Bravissimi attori. E non è vero che non si capiscono gli eventi she fanno da sfondo storico: c'è un escalation di titoli di giornali, comunicati radio, le riunioni di occidentali che devono decidere se difendere militarmente o no le concessioni a Shanghai o abbandonarle, le fuga della gente, i bombardamenti e l'invasione delle truppe giapponesi. Cosa c'è di non chiaro? E non trovo che il film sia poi così lento. Di Ivory ne ho visti di assai più noiosi..
Ho letto anche la recensione di filmup e non era così positiva. Io invece il film l'ho trovato molto bello. La trama è molto originale e fa molto riflettere il fatto che due amici nella vita possano ad un tratto divenire nemici solo perchè le loro differenti nazioni siano entrate in guerra.
Gran bel film...da vedere.
A me è piaciuto moltissimissimo!!!Un po' perchè adoro Ralph Fiennes, un po' perchè a me i film lenti non danno assolutamente alcuna noia (anzi, mi piacciono molto), un po' perchè i pa***ni in costume romantici mi piacciono da morire...
insomma, sono uscita dal cinema con aria sognante riuscendo a dire solo "Ma che beeeelloooo!"
...mi sa che non mi è venuta proprio bene come opinione, ma pazienza, è opinione a caldo!
A me il film è piaciuto. Ottima la Richardson! D'accordo è lento ma non mi aspettavo nulla di diverso dato che il regista è Ivory. Grande la fotografia! Fa riflettere lo scenario della famiglia del marito (Scomparso) di lei, ed anche il loro comportamento alla fine. La Richardson è dolcissima e chiede alla cognata che lo sia altrettanto con la figlia qualora gli eventi dovessero precipitare. La protagonista è inchiodata dagli eventi, tanto che subisce lo smacco, da parte della suocera e della cognata, di farsi abbandonare per poi risvegliarsi grazie al vicino. Una buona pellicola.
Trailer in versione italiana (it) per Persepolis (2007), un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve.