È il mio film preferito. Cercherò quindi, nel limite del ragionevole, di essere oggettivo. Sono convinto che questo film, costato quattro dollari e con un cast di tutto rispetto, non possa essere incanalato in una singola interpretazione; pertanto mi rendo conto che possa sembrare insensato, a tratti (forse volutamente) fuorviante.. Ma la genialità di questo film (annoverato tra i primi 100 della storia del cinema, non certo da me) risiede proprio in questo: la non-staticità del finale, e, consentitemelo, anche il senso di dispersione e di cupezza con cui si chiude.
Una postilla: dare a questo film un voto compreso tra l'uno e il cinque non è da idioti (come suggerisce qualcuno), lo è se e solo sè lo si è dato perchè non in grado di dare una qualsiasi interpretazione. In questo caso sì, è abbastanza denigrante.
Un film che ti resta dentro, che ti ricordi a distanza di anni, che porterai sempre con te e che ti darà sempre nuove domande.
Cos'altro deve fare il cinema? Volete storie banali e sempre comprensibili alla prima? Allora sotto con i cinepanettoni o con i filmoni americani, pieni di George Clooney o di Brad Pitt.
Questo film è un altra cosa e una gran bella cosa.
Capolavoro? Non lo so... ma se no lo è questo, allora non lo sono anchi molti film di Fellini, perché anche quelli come comprensione, lasciano a desiderare... ma sono capolavori o no?
A voi....
La prima volta che lo vidi non capii fino in fondo la trama dell`opera. All`inizio pensai che il tutto fosse un sogno premonitore di Donnie prima che cadesse il reattore ma poi ho capito subito che qualcosa non quadrava. Quindi decisi di rivederlo di nuovo. E cosi` ho finito per vedermi questo film piu` di una decina di volte...e alla fine ho concluso quanto la trama di questo film sia complessa e lasci spazio all`interpretazione dell`autore. Era tutto un sogno? Era tutto accaduto realmente? Tutto era accaduto in un universo parallelo (la teoria dei viaggi nel tempo)?? Sta a noi lettori decidere quale sia la verita` e come sia andata la storia. Donnie Darko e` interpretato da un`incredibile Jake Gyllenhaal (il principe Dastan di Prince of Persia) e il film e` recensito da Richard Kelly che fa un esordio con il botto. Uno dei migliori film che abbia mai visto insieme a Pulp Fiction, Taxi Driver, Forrest Gump, Il Buono, il Brutto, Il Cattivo e Il Padrino. Da vedere, da comprendere e da interpretare. Un film cosi` profondo non l`ho mai visto...