Clint cerca di riesumare un genere morto da anni, e ci riprova con questo buon western. Il film è ben strutturato ed omaggia i classici: da "Il cavaliere della valle solitaria" trae la trama e i personaggi in generale, spostando temporalmente la storia, se nell'originale eravamo all'epoca dei pionieri, ora siamo negli anni post-febbre dell'oro; la sequenza finale prende evidentemente spunto dalle scene del duello di "Per un pugno di dollari" e "C'era una volta il West" ( notate il movimento di macchina circolare fatta durante la resa dei conti ).
Eastwood si conferma un discreto regista, ma il meglio deve ancora venire
Solo un a persona cinematograficamente ignorante può definire questo film noioso. Western a tinte fosche con una splendida fotografia e una storia volutamente incompleta e quasi lacunosa fino a trascendere nel cupo mistero..ancora me la sogno quella scena quando il giustiziere si spoglia e mostra le numerose cicatrici-mortali- e la donna urla: Chi sei tu??!!-. Numerosi i richiami al mitico Shane de "Il cavaliere della valle solitaria"(1953). La storia del giustiziere senza nome e dal passato misterioso non stanca mai. Adoro anch'io Leone ma vorrei consigliarti di guardare anche i film del divo Peckinpah("Il mucchio selvaggio","Pat Garret and Billy the Kid").
Sono un collezionista di film, li possiedo tutti in dvd e possiedo anche tutti i bellissimi film western di Sergio Leone con Clint; anche due film western altrettanto molto belli diretti da lui stesso, Clint, che sono "Lo straniero senza nome" e "Gli spietati", ma questo non l'ho trovato un gran che, la ragazzina di quindici anni che si innamora di lui mi sembra assolutamente inutile; anche il finale mi sembra banale; belle solamente le scene verso la fine dove Clint stermina lo sceriffo malvagio e i suoi uomini; basta, nient'altro, il resto è piatto e noioso.
Trailer italiano (it) per I soliti idioti 3 - Il ritorno (2024), un film di Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Martino Ferro con Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio,.