vuole essere una critica all'ipocrisia nella società medioborghese americana, ma personalmente l'ho trovato insipido e banale. lascia un'alone di tristezza, ma non la tristezza che fa riflettere, la tristezza che annoia. da guardare in un pomeriggio di ozio.
L'incontro della brava ragazza justine con un nuovo commesso del negozio dove lavora la porta a trasgredire dalla monotona vita di tutta i giorni, poi la storia si evolve, nascono dei problemi e delle complicazioni, si devono fare delle scelte e nessuno può dire quali siano giuste e quali sbagliate...questa è la vita.
Buone le interpretazioni di jennifer aniston e di jake gyllenhaal, astro nascente del cinema americano.
Giusto o sbagliato,non sta a me deciderlo.Bello o brutto,non sta a me deciderlo...il fatto e,che il film,e una miscela di faccie annoiate (ognuna a suo modo) e monologi infiniti,sulla banale vita di provincia.
Posso decidere invece,che a me e piaciuto.Reputo,che la signorina Aniston,e un attrice bravissima.Insomma,per dirla in breve...E un film riflessivo e teso,dalla prima al'ultima scena,scorrono davanti a noi,vite chiuse in una cittadina,dove impossibbile ribellarsi alla monotonia,senza dare l'estremo saluto a se stessi.
Da rivedere ancora,per capirlo meglio,per capirci meglio...
il film nn è assolutamente, a mio avviso, una commedia.
riflettendo nasconde una trama ben piu complessa di quello ke puo sembrare ed è anke parekkio originale ma nn è stata sfruttata e interpretata al meglio.
questo lato comico attribuito è il risultato di un film un po' scadente mentre invece poteva essere altrettanto ottimo senza l'ironia utilizzata
è per questo ke do' 6 al film giusto perkè la trama mi ha colpito molto.il cast è accettabile