secondo me il film è molto convolgente, ti mette in ansia il personaggio recitato da Jake Gyllenhal, così solo, infelice, repellente alla vita, finchè trova lei e il suo amore è morboso perchè solo lei può essere l'ancora di salvezza, solo lei. Più si affacciava questo personaggio durante lo svolgersi della storia, più comprendevo le somiglianze con me...
voi che direzione avreste preso? Destra verso il motel e quindi l'infinito o sinistra verso il lavoro e quindi una vita banale e insofferente?
Peccato che di film come questi se ne facciano così pochi e che escano sempre in sordina... The good girl è un film delicato, ma allo stesso tempo intrigante.
La trama è semplice ed il ritmo poco sostenunto, ma ci conduce lentamente e con maestria nel cuore della vita di una piccola cittadina americana e nell'animo dei suoi abitanti, costretti negli argini di una vita preconfezionata, dedita all'ineluttabile. Solo nel tentativo di uscirne fuori c'è quello scatto che somiglia ad uno spiraglio di vita vera, per poi ricadere, inevitabilmente, nel quotidiano. Una storia che sembra scritta da Raimond Carver, grande scrittore che ha saputo dipingere così bene l'America meno conosciuta, quella dei giorni sempre uguali, dove sembra sempre che debba accadere qualcosa e che invece resta sempre uguale. Consigliato a chi ama il cinema che racconta storie.
Salve. ho visto questo film per caso in hotel e sono rimasto di stucco. veramente geniale.
una bellissima rappresentazione di come la bontà di maniera e l'essere comunque per bene possano essere crudeli e devastanti. come l'insistere nell'essere una good girl, una brava ragazza dalle buone intenzioni fino in fondo, porti al nulla e alla negazione della vita...
certo chi si aspettava una puntata di friends capisco che si è addormentato. non è un film da popcorn e fidanzata ma sicuramente un film da cineteca almeno per qualche palato raffinato, e un invito a una sana cattiveria. saluti.