Se avessi dovuto dar retta al titolo (un'altra romanticheria?) e al nome dell'attore protagonista (alzi la mano chi si ricorda un film di Adam Sandler, che valga almeno i soldi della della pellicola) mi sarei tenuto ben alla larga dal cinema che ne esponeva la locandina. Ma dopo aver letto la recensione di FilmUP, la curiosità ha avuto il sopravvento... ed è stata premiata. Il film, originalissimo, sorprende per l'abilità del regista di piegare le personalità dei personaggi fino a trasformarli in caricature, dallo sfigatissimo protagonista alla sua innamorata, passando attraverso personaggi odiosi e allo stesso tempo esilaranti, quali il materassaio e le terribili 7 sorelle. Se lo guardiamo con ironia, in quei personaggi c'è un po' di ciascuno di noi, portato all'estremo, d'accordo, e al limite della follia, ma d'altronde quest'ultimo è ben difficile da tracciare anche nella vita reale.
“Ubriaco d’amore” è un insieme di scene piatte, inquadrature squilibrate, dialoghi noiosi conditi da una colonna sonora logorante. Un tentativo di creazione cinematografica che annoia e deprime il mal capitato spettatore.
Un film da dimenticare molto velocemente.
Nick Biussi
Innanzi tutto vorrei correggere l'errore che qualcuno ha scritto nella Trama, cioè che il protagonista è il padrone di una catena di pornotelefoni.
Assolutamente no!!! Lui è un ragazzo timido che vende sturagabinetti per alberghi, un lavoro squallido ma almeno onesto.
La recitazione di Adam Sandler è davvero fantastica, se fosse solo per lui a questo film darei 10, ma invece si becca un nove perché a mio parere il regista poteva fare un maggiore approfondimento psicologico dei vari personaggi.
Comunque un film davvero particolare: guardatelo se vi interessano le storie d'amore diverse dal solito, oppure le storie sugli emarginati con problemi psicologici, perché fa riflettere e fa capire molte cose.
Un film paurosamente imbecille.....sì perchè dire noioso sarebbe sbagliato, io se scelgo di guardare un film noiso, almeno mi rassegno e arrivo alla fine magari apprezzando le interpretazioni degli attori, la regia, le ambientazioni o altro, ma qui.....
P.S.: se questo regista è il nuovo genio nel panorama mondiale, io candido all'Oscar il regista de L'allenatore nel Pallone.