Bellissimo ed originalissimo film d'amore. L'Autore,di cui non ho visto i suoi precedenti lavori,è riuscito a "sprigionare" tutta la fantasia che è necessaria per "coltivare un Amore". La storia surreale (pianole che arrivano dal nulla,psicosi consumistiche,linee erotiche che ti perseguitano,ecc) fanno di questo piccolo gioiello un'Opera minimalista/demenziale dal linguaggio poetico assoluto. Bella la regia dal ritmo in crescendo com un film giallo (giusto il premio a Cannes).
Le "paure" del nostro stralunato eroe vengono superate dall'amore,che è la medicina di tutti i mali.
Bravissimi gli Attori,splendida le immagini della corsa folle nella notte e dolcissima la sequenza dove non riesce a trovare il numero di casa della "sua fata" per ricevere il dono di un bacio.
Riconosco al regista una grandissima abilità: Magnolia mi era piaciuto e per questo, malgrado il titolo, che certamente non invoglia molto, sono andato a vedere questo film. Saper usare il mezzo secondo me non è sufficiente per fare un bel film. Questo poi l'ho trovato insopportabile. Mi sono sentita presa in giro: ma qualcuno vuole dirmi che cavolo può significare e a cosa serve tutta la faccenda della pianola ( o aramonium)?.Scusate, ma una bufala rimane comunque una bufala, anche se il regista è intelligente e promettente. Mica tutto quello che non si capisce deve essere per forza artistico! A volte è semplice "parac**aggine". Oltretutto noiosa.
Non è un film banale però non è neanche un capolavoro tipo Magnolia o Boogie Nights, qui il buon Anderson, secondo me, si incarta un po' con il suo protagonista (un istrionico Adam Sandler) tanto che ci si aspetta un evoluzione del personaggio, sottoposto a stimoli quasi allucinanti (vedasi le 7 agguerritissime sorelle con annesso il surreale ricatto da hot-phone). Invece dopo un po' di sfuriate (alcune azzeccate e divertenti altre diciamo un po' stucchevoli) il buon Sandler torna il ragazzotto un po' impacciato e complessato di inizio trama con in più una fidanzata (rintronata come lui...:-)). Nota di demerito per le musiche troppo alte; tantoche in alcuni casi soffocano la recitazione, forse magari il regista voleva creare un po' di atmosfera chissà. Direi però che a parte qualche sprazzo tipo inquadrature, chiaro scuri (forse omaggio ai film anni '50 di Capra e Kazan (?)) e un buon Sandler per il resto non si salva granchè. Voto 6, di stima.
Ho visto il film qualche anno fa e mi é rimasto impresso... sì, quando dico il film più brutto che ho mai visto é proprio ubriaco d'amore. a metà film abbiamo tutti insultato pesantemente un'amica che ce l'aveva consigliato e candidamente ha detto che aveva un'ottima recensione. a fine film volevo insultare anche chi l'aveva fatta!! non basta l'assurdità o la novità a fare un opera d'arte: questo film é semlicemente, banalmente e francamente brutto
Io ho seguitato a vederlo solo per amore del mio compagno che ci teneva un casino! Ma che p*** ragazzi!!!
La musica che più che disturbare i dialoghi non faceva, la storia poteva essere caruccia ma troooppo lenta, i dialoghi banalotti, ma almeno l'attore la parte del fuori di testa l'ha recitata discretamente...
Comunque se non si è ancora capito: quasi 'na schifezza, altro che avere il palato grezzo!
Gli assegno un punteggio da 5 solo x non litigare col mio lui ;-)