Pellicola veramente degna di nota, per un regista ambiguo, ma di un genere molto particolare. Abbastanza scorrevole, pone enfasi sulla superficialità di una coppia in crisi, con i loro sogni ed i loro problemi, legati alla monotonia sociale, ma che viene scossa con la comparsa di Davide, che con il suo alone di mistero riesce a distaccare i protagonisti dalle loro problematiche, coinvolgendoli a loro volta in un vortice di legami emotivi.
Poco spazio allo stato emotivo dei figli, ottima interpretazione degli attori.
E stato per me un film a dir poco bellissimo, Ferzan Ozptek dopo le fate ignoranti un film che a me personalmente a fatto vomitare per me si e rifatto con una pellicola molto bella come la finestra di fronte.
Il mio primo pensiero è stato su quanto il film fosse banale e anche un po' scontato, talvolta retorico....poi ho pensato che in fondo così è la vita con le sue frustrazioni, i suoi desideri insoddisfatti, i rimpianti...ottima Giovanna Mezzogiorno e Serra Yilmaz(Eminè...ve la ricordate nelle Fate Ignoranti?), distaccato Raoul Bova, onirico Massimo Girotti. Calcante la colonna sonora (bellissima la canzone di Nada!). Nel complesso un film "gustoso" come il cioccolato: si scioglie in bocca, va gustato lentamente e solo per un attimo è dolce...poi è solo amaro! La vita.