Premetto, come hanno fatti tanti altri, di essere un fan del videogioco; nonostante ricordassi alla perfezione la trama del capolavoro (e anche del secondo, la cui storia però non c'entra col film) della rockstar, ho cercato di vedere il film senza farmi condizionare troppo dai paragoni (non riuscendoci molto...), anche perchè sarebbe stato molto difficile fare meglio del gioco. Il film è curato sotto molti aspetti, alcuni dei quali riprodotti fedelmente dal gioco (es. atmosfera tetra, il cosiddetto "bullet time", alcune ambientazioni) e la storia rispetta, in linea generale, quella del primo max payne e risulta quindi abbastanza appassionante; logicamente anche gli argomenti su cui si basa la vicenda sono gli stessi (la droga, la corruzione, desiderio di vendetta del protagonista, ecc). La scelta degli attori la definirei buona: mark wahlberg tutto sommato è adatto alla sua parte, anche se il max payne del videogioco era più trasandato e, soprattutto, aveva un' espressione leggermente diversa... in ogni caso non è facile selezionare un attore che abbia le stesse caratteristiche di un personaggio fatto di pixel (nonostante il volto fosse ispirato a quello di un programmatore), per cui questa scelta non la trovo discutibile come altre; la mona sax del film (mila kunis) non è proprio quella del videogioco, anche se avrei visto meglio un' attrice un pò più avanti con gli anni (sullo stile di julianne moore per intenderci); gli altri personaggi sono stati rispettati (chi più, chi meno) e la nota dolente è solo quella (come è stato gia detto e ripetuto) di jim bravura... di certo ludacris non è stato scelto per la somiglianza col personaggio da lui interpretato. Ottimo l' uso di colori prevalentemente cupi e la fotografia. Quindi il film complessivamente è valido, ma sarebbe potuto essere migliore, a mio avviso, se non avessero tralasciato qualche elemento importante del gioco come ad es. il personaggio di alfred woden. In conclusione film discreto e abbastanza fedele al gioco. Voto: 7.
Credo che sia il film d'azione piu' noioso che abbia mai visto... dialoghi pa**osissimi e azione che rasenta lo zero. Visione consigliata ai masochisti.
Mark Wahlberg interpreta bene un personaggio difficile: un poliziotto interessato soltanto alla vendetta contro i criminali che gli hanno sterminato la famiglia. Se il film è dinamico quanto può esserlo un'opera derivata da un videogame, il protagonista ha una silenziosa interiore intensità, una furia muta non semplici da interpretare ma in questo caso molto eloquenti. E' interessante l'atonia che l'attore (di solito più usato in ruoli diversi) è capace di raggiungere per dare l'impressione di un uomo schiacciato dalla sofferenza e concentrato nell'idea della vendetta. La città, vista soprattutto di notte con ombre e luci, fotografata in modo coerente, sembra sottolineare la solitudine e l'ansia senza affanno del vendicatore.
L'ho visto ieri sera, e come tutti i fan del videogame (io sono cresciuto a pane e max payne) ho notato le non poche differenze in questa trasposizione di john moore: sceneggiatura e trama modificate, alcuni personaggi mancanti e una scelta di attori a dir poco ambigua. nonostante questo, per me rimane sempre un buon film che molti stanno sottovalutando (d'altro canto ha la sfortuna di scontrarsi con il colosso inarrivabile che è appunto il videogame originale). insomma, una parte di pubblico afferma che il film non presenta l'identica trama del videogioco, e io dico: accidenti, che senso avrebbe avuto mettere su pellicola una fotocopia dello sparatutto per pc? l'avrà pensato anche il regista, che ha rielaborato il tutto creando una storia a sé stante. tutti denigrano questo film perchè di aspettavano il film di max payne, ma io dico che è un film su max payne, cioè ispirato dalle gesta del famoso poliziotto. ripeto, una fotocopia non avrebbe avuto senso (dato che, a parte i siparietti poetici, si sparava quasi sempre), quindi è meglio così. altri ancora si aspettavano un unico polpettone di sparatorie e bullet time, ma per fortuna qui gli scontri a fuoco sono stati ben dosati e calibrati. come se non bastasse, nessuno sembra cogliere gli aspetti positivi di questa trasposizione: l'atmosfera, con città innevata e criminali della peggior specie, c'è tutta e rispecchia il gioco. le sparatorie, per poche che siano, sono mozzafiato. mark wahlberg se la cava abbastanza bene nei panni del protagonista, riuscendo a far trasparire il desiderio di vendetta (buono anche il doppiaggio di pino insegno). gli altri attori non sono di certo un miracolo di bravura ma si difendono. ottime e inquietanti le allucinazioni demoniache procurate dalla droga valchiria. insomma, per farla breve non dico che sia il film dell'anno, ma non merita nemmeno una costante caterva di critiche, perchè qualcosa di buono ce l'ha. il suo scopo era quello di far rivivere non gli stessi identici eventi del videogame, ma l'atmosfera di max payne, e in questo ha avuto successo. merita un 8 pieno ma metto 10 per alzare la media ingiusta.
Non ho mai giocato al videogioco e forse per questo, nella prima parte, non ci stavo capendo nulla, ma nel secondo tempo la storia si fa chiara,il film prende una svolta ed il ritmo si alza.
Buon fanta thriller
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(6.5/10)
