Non mi attirano molto i film a computer 3d, preferisco i cartoni classici, ma questo film mi è piaciuto davvero molto. L'ho visto per la prima volta oggi, mi ha ricordato un pò il mitico "alla ricerca della valle incantata", aveva dentro i sentimenti dei vecchi classici, dei personaggi simpatici e teneri con dei valori..bello bello
Questo film è semplicemente fantastico. Mi sono divertito tantissimo nel vederlo,e non sono un ragazzino,lo consiglierei anche ad un 40 enne. E' uno dei più belli degli ultimi anni:fa ridere,fa piacevolmente commuovere,insomma,poche volte ho speso tanto bene 90 minuti davanti alla tv. Sia per i vostri pupi che per voi. Lo consiglio a tutti.
E' un film per bambini? Sì, ma solo per chi pensa che il genere comico sia giurisdizione dell’infanzia: rispetto ai film realizzati dalla Pixar e dalla PDI, ”L’era glaciale” si sviluppa osservando regole più vicine al cinema classico d’animazione, il quale propone, abitualmente e secondo costumi disneyani, precise distinzioni tra il bene e il male, momenti di partecipazione emotiva intensa spesso impastata di miele, e di presenze – seppur marginali - ricorrenti utilizzate per conservarne la leggerezza e rimarcarne il taglio comico. Su questa terra ricoperta dai ghiacci, è la prima volta che dei personaggi inesistenti danno l’impressione di attori in carne e ossa, tanto che alcune scene di montaggio (quella del Rugby, al rallentatore, e il finale, in dissolvenze incrociate) sembrano quasi costruite su riprese reali. Resta impresso il personaggio Scrat (probabilmente un Erythrotherium, animale simile ad un topo e tra i primi mammiferi apparsi sulla terra) la cui disordinata comicità sembra attingere da alcuni popolari personaggi della Warner, come Willy Coyote, ma anche da attori comici, come Joe Pesci, o Martin Short, coi quali condivide la determinazione di chi lotta per la sopravvivenza.
Mi stupisco di come si possa etichettare questo film come "divertente": certo, ci sono delle scene simpatiche e spassose, soprattutto quelle che vedono coinvolti il bradipo e lo scoiattolo, ma solo una persona molto superficiale può definire semplicemente "divertente" questo film.
E' ben altro il messaggio che la pellicola ci vuole trasmettere: l'amicizia, la fraternità anche fra specie diverse (che contrasta con l'atteggiamento degli uomini, che uccidono gli animali per farsi le pelli), il gruppo (branco, nel senso buono del termine).
Ci sono scene molto toccanti e commoventi, soprattutto nella parte finale.
Concordo con chi dice che, in fin dei conti, questo film può essere apprezzato più dagli adulti (quelli non superficiali, ovviamente) che dai bambini.
Premesso che ho sempre visto volentieri i cartoni animati, devo dire che quelli di questa generazione mi sembrano più adatti ad un pubblico adulto che ai piccoli, ai quali dovrebbero essere indirizzati. Molte battute sono televisive, vogliono sorprendere, il loro linguaggio non arriva secondo me ad un bambino. Inoltre è' vero che i protagonisti in questo cartone animato sono gli animali ai quali però secondo me si attribuiscono un po' troppo i difetti e le fissazioni degli umani.
Niente da dire sull'animazione che ormai con la grafica computerizzata è quasi perfetta.
Il personaggio più simpatico è quello che non parla, ossia lo scoiattolo che ricorda nella mimica e nelle azioni il famoso Willy Coyote.