In blu-ray La fuitina sbagliata e Un piccolo favore

Prima si scappava per amore, loro, invece, scappano dall’amore.
Sono Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, i quali, meglio conosciuti – soprattutto dalla comunità del web – come la coppia comica I Soldi Spicci, hanno fatto il loro ingresso nell’universo della Settima arte attraverso la commedia “La fuitina sbagliata”, diretta dall’attore Mimmo Esposito, qui al suo debutto dietro la macchina da presa.
Una commedia che prende avvio con i due che, in abiti nuziali e in fuga, finiscono su un pullman di scout, ai quali cominciano a raccontare la loro storia da novelli Romeo e Giulietta al contrario.

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Perché, studenti fuori sede e fidanzati storici appartenenti, appunto, alle famiglie dei Casisa e dei Vitrano, rispettivamente produttrici di ricotta e di scorze di cannoli e unitesi negli affari, non vogliono saperne di stare insieme ma finiscono per diventare inconsapevoli testimonial del “cannolo degli innamorati”.
Una situazione che li porta a cercare in ogni modo di tenere nascosto ai propri parenti il fatto che abbiano interrotto la loro relazione, sebbene non solo venga annunciato il loro matrimonio, ma si parla addirittura della imminente nascita di un bambino.
In un continuo crescendo di bugie ed esilaranti equivoci che, tra una serenata e un nuovo fidanzato francese di lei a complicare le cose, scandiscono oltre un’ora e venti di visione fortunatamente priva di volgarità.
Oltre ora e venti che, con galleria fotografica, trailer e breve backstage nella sezione extra, viene resa disponibile su blu-ray da 01 Distribution, la quale lancia nel mercato dell’home video in alta definizione anche “Un piccolo favore” di Paul Feig, tratto da un romanzo di Darcey Bell.
Un lungometraggio tramite cui il regista torna sui binari del cinema che gli è più congeniale, ovvero quello che scruta nelle vite delle donne e della loro esistenza di madri o mogli che siano, costruendo stavolta una trama thriller che non disdegna cadute leggere a suon di battute e gag. Una trama in cui si trovano in un duro faccia a faccia Anna Kendrick e Blake Lively, amiche apparentemente per la pelle alle prese con scottanti rivelazioni e verità scomode.
La prima è la vlogger Stephanie Smothers, giovane vedova che gestisce un sito dedicato al mondo della cucina, sempre ottimista e desiderosa di fare nuove conoscenze nel microcosmo di periferia dove vive; la seconda è la risoluta Emily Nelson, donna della upper class e madre di uno dei compagni di classe del figlio di Stephanie.
Quando Emily sparisce nel nulla senza lasciare traccia, Stephanie decide di indagare, andando così incontro ad una serie di rivelazioni forti e sconvolgenti; man mano che Feig scruta nella benpensante America tutta colori e felicità assecondando un punto di vista prettamente femminile, sia per quanto riguarda il lato estetico che quello ironico.
All’insegna di un inedito mix di generi sfociante addirittura in un epilogo che sconfina nel demenziale, sorretto da una Kendrick dal simpatico fascino e da una Lively fascinosa e determina.
Un thriller da “casalinghe disperate” associabile quasi ad una versione alleggerita de “L’amore bugiardo” di David Fincher, con ricchi contenuti speciali a corredarne il disco: “Diario del regista” (dieci minuti), “Visual style” (dodici minuti), papere sul set (tre minuti), “Baby casting” (quattro minuti), “Design” (quattro minuti), “Flash mob” (cinque minuti), “Bevendo drink” (diciannove minuti), “Triangolo amoroso” (sei minuti), “Il look del regista” (quattro minuti) e scene eliminate (sedici minuti).
Insomma, la serata casalinga è sicuramente più piacevole con “La fuitina sbagliata” e “Un piccolo favore” inseriti nel lettore.