In blu-ray Metti la nonna in freezer con Fabio De Luigi e Miriam Leone

Nelle sale cinematografiche abbiamo avuto modo di vederlo a Marzo 2018, proponendo al pubblico una vicenda tutta da ridere derivata dalle tante tristi notizie di cronaca riguardanti individui che, pur di continuare a percepire la pensione dei propri cari deceduti in età avanzata, non esitano a tenerne nascosti i corpi privi di vita.
Notizie in seguito alla cui lettura Nicola Giuliano - produttore del lungometraggio premio Oscar "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino - ha pensato bene di suggerire allo sceneggiatore Fabio Bonifacci di mettere su carta uno script tramutatosi in "Metti la nonna in freezer", turbolenta vicenda di una giovane restauratrice interpretata da Miriam Leone.

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Restauratrice che, in difficoltà economiche e in aria di bancarotta, vivendo grazie al vitalizio della nonna incarnata da Barbara Bouchet decide di attuare proprio una truffa di questo tipo, in quanto la donna viene improvvisamente a mancare.
Truffa in cui è supportata da due amiche dalle fattezze di Lucia Ocone e Marina Rocco e che procederebbe senza intoppi se ad innamorarsi inaspettatamente di lei non fosse un tanto incorruttibile quanto imbranato finanziere nel cui ruolo è calato Fabio De Luigi, del tutto ignaro della situazione.
Un Fabio De Luigi che, nient'affatto lontano dalle imprese che resero popolare il comico americano Jerry Lewis, si cimenta anche in un ridicolo scontro con un venditore di rose ambulante, regalando non poche situazioni divertenti comprendenti, oltretutto, una cena all'interno di un ristorante piuttosto chic in cui la già citata Leone s'improvvisa in maniera esilarante cafona psicopatica.
Del resto, è proprio la qui evidente capacità trasformistica sfoggiata dalla ex Miss Italia a rappresentare uno dei funzionali ingredienti del primo lungometraggio cinematografico diretto dagli specialisti televisivi Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi; tanto più che, insieme alle due brave co-protagoniste di cui sopra, forma un irresistibile trio rosa in grado di strappare risate in quantità.
Man mano che a complicare il tutto provvede l'arrivo di Eros Pagni nei panni di un vecchio amore della defunta e che, se il matrimonio di apertura testimonia immediatamente un look internazionale che - a causa anche della tipologia di fotografia e dei colori di scenografie e costumi - sembra rimandare al cinema di genere spagnolo nello stile di Álex de la Iglesia, la oltre ora e quaranta di visione non fatica ad apparire accostabile agli stilemi di tanta leggerezza in fotogrammi a stelle e strisce per quanto riguarda il suo svolgimento, ulteriormente complice la azzeccata colonna sonora di hit straniere spaziante da "Let my love open the door" di Pete Townshend a "Happy together" dei Turtles.
Sempre, comunque, riuscendo a far mantenere un cuore italiano ad un coinvolgente, ritmatissimo e mai prevedibile spettacolo classificabile, senza dubbio, tra le migliori commedie tricolori d'inizio terzo millennio.
Uno spettacolo finalmente disponibile su supporto blu-ray targato 01 Home Entertainment, arricchito da una sezione extra che, insieme ad un finto spot riguardante le restauratrici protagoniste e ad un confronto tra storyboard e scene del film, dispensa dodici minuti di backstage e sei di papere.
Supporto blu-ray racchiuso in custodia amaray inserita in slipcase cartonato, per potervi dunque divertire in casa e in alta definizione con "Metti la nonna in freezer".