In blu-ray il sorprendente slasher Auguri per la tua morte

Con le fattezze di Jessica Rothe, Tree è una studentessa che, decisa ad utilizzare la propria bellezza per ottenere tutto ciò che vuole, viene uccisa nel giorno del suo compleanno da un misterioso individuo mascherato, per poi risvegliarsi nel letto di un ragazzo con cui ha probabilmente diviso l'avventura di una notte e finire nuovamente trucidata dall'ignoto omicida, dal look piuttosto simile a quello dello squarta-innamorati di "Valentine - Appuntamento con la morte" di Jamie Blanks.
Rileggendo chiaramente in chiave horror thriller l'idea di base del già classico della commedia "Ricomincio da capo" con Bill Murray, tanto da citarlo perfino in uno dei dialoghi, "Auguri per la tua morte" propone l'ennesimo plot in cui una stessa situazione viene rivissuta continuamente dal protagonista di turno, tra l'altro non nuova nell'ambito del genere caro a Dracula e Freddy Krueger.

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Eppure, rispetto ad altri simili esempi da grande schermo, manifesta un impatto generale capace di renderlo decisamente superiore, in quanto un evidente retrogusto da teen movie scolastico a stelle e strisce si rivela anche necessario al fine di fornire di ironia quello che possiamo tranquillamente ritenere uno dei più innovativi tentativi di evoluzione del filone slasher, costituito da pellicole in cui si susseguono fantasiosi delitti ai danni di un gruppo di persone all'interno di uno spazio più o meno chiuso.
Perché, al timone di regia, Christopher Landon - già apprezzato autore dei riusciti "Il segnato" e "Manuale scout per l'apocalisse zombie" - ne rispolvera gli stilemi ricorrendo, appunto, allo stratagemma del loop temporale finalizzato a fornire l'immancabile allegoria in fotogrammi relativa alla necessità di cambiamento.
Quindi, sebbene - al di là di qualche cadavere occasionalmente aggiunto - la vittima sia in questo caso sempre la stessa, di volta in volta vengono cambiati sia il modus operandi dell'uccisione che l'ambiente in cui essa avviene, così da poter generare quell'immediato e liberatorio effetto catartico che, tutt'altro che legato alla sadica sofferenza da torture porn, accompagnò in particolar modo gli orrori su celluloide proto-"Venerdì 13" risalenti agli anni Ottanta.
E sono fuoco, pistole ed immancabili armi da taglio a rappresentare gli strumenti di morte cui fa ricorso l'assassino; man mano che si gioca coi cliché tipici del genere, dalla sequenza di tensione in garage alle apparizioni dell'assassino alle spalle alla maniera del Michael Myers halloweeniano.
Nel corso di oltre un'ora e mezza di coinvolgente divertimento giovanile da brivido che, costruita su un'ottima sceneggiatura a firma di Scott Lobdell, non solo rientra tra le più riuscite produzioni sfornate dall'attivissima Blumhouse, ma si guadagna pienamente il titolo di uno dei migliori film di tensione d'inizio XXI secolo.
Visto nelle sale cinematografiche italiane a Novembre 2017, viene reso disponibile su supporto blu-ray da Universal, accompagnato da contenuti speciali che, insieme a finale alternativo e tre scene eliminate, includono tre minuti di dietro le quinte, uno riguardante le varie morti di Tree e tre sui diversi sospettati.