La mini-serie tv It rivive in blu-ray

In Italia, prima di venire trasmessa in tv, fu un grande successo nel mercato dell'home video, quando venne editata in due videocassette nel 1991, un anno dopo la sua realizzazione. Tratta dall'omonimo best seller scritto dal Re dell'horror su carta Stephen King, la mini-serie televisiva "It" godette poi anche di una distribuzione su supporto dvd caratterizzato da una doppia facciata: una dispensatrice della prima parte, l'altra della seconda.
Ora che nelle sale cinematografiche italiane imperversa la chiacchieratissima trasposizione per il grande schermo a firma di Andy Muschietti, Warner diffonde in blu-ray quella prima derivazione diretta da Tommy Lee Wallace per consentire di rivedere in alta definizione la terrificante avventura di Bill, Mike, Ben, Beverly, Eddie, Richie e Stan, sette amici di una cittadina del New England costretti a riunirsi da adulti con l'intento di tornare a fronteggiare il diabolico Pennywise soprannominato It, sconfitto quando erano ragazzini.
Una derivazione che fece storcere il naso a molti, kinghiani incalliti e non, in quanto priva di alcuni passaggi presenti nell'opera letteraria, ma che, pur soffrendo della evidente differenza che c'è tra l'ottima prima parte e la meno esaltante seconda, può tranquillamente essere inserita nell'elenco dei riusciti titoli del "cinema della memoria" ricavati dagli scritti del maestro del Maine, tra i quali regna sovrano l'intoccabile "Stand by me - Ricordo di un'estate" di Rob Reiner.
Sfruttando difetti, complessi e tormenti interiori che i protagonisti hanno nel passaggio che li conduce lentamente dalla fanciullezza all'adolescenza, Pennywise - mostruosa creatura nascosta sotto il travestimento di apparentemente simpatico clown - gli si avvicina e tenta di portarli alla morte.
Infatti, si manifesta a Ben attraverso il ricordo del padre defunto, mentre si avvicina a Richie facendo uso dell'immagine del lupo mannaro visto in un film dell'orrore e del quale il ragazzo ha paura.
E, considerando che il libro sia stato scritto nel 1986, è facile pensare che King abbia preso ispirazione dal Freddy Krueger della serie "Nightmare", costruendovi intorno, però, una storia non distante da quella delle avventure per ragazzi proto-Spielberg tipiche dell'epoca; ma, a differenza dell'uomo degli incubi creato da Wes Craven, il quale ha anche la possibilità di materializzarsi nel mondo reale, il suo pagliaccio rimane un personaggio incorniciato nei ricordi dei sette ragazzi, i quali capiscono che è sua la responsabilità delle diverse disgrazie che ogni trent'anni colpiscono la loro cittadina, incarnando i tanti irrisolti mali della vita.
Non a caso, quando si rifà vivo ricompaiono i difetti dei protagonisti (si pensi alla balbuzie di Bill), nel corso delle oltre tre ore di visione che, adesso fruibili di seguito e senza stacchi tra prima e seconda parte (fu così anche l'edizione da vendita della vhs), si avvalgono di una funzionale colonna sonora che alterna valzer d'impronta circense ad inquietanti esecuzioni al piano e di un ricco cast costituito volti più o meno noti del piccolo e grande schermo, da Tim Curry alla zeffirelliana Olivia Hussey, passando per Richard Thomas, Seth Green, Dennis Christopher, Annette O'Toole e i compianti John Ritter e Jonathan Brandis.
Siete pronti a galleggiare insieme ai rossi palloncini di Pennywise con una nuova, casalinga visione di "It", oltretutto fornita del commento audio del regista e dei citati Ritter, Thomas e Christopher?