Arriva in blu-ray la Wonder Woman di Gal Gadot

La prima volta avevamo avuto modo di vederla in azione nel corso della fase conclusiva di "Batman vs Superman: Dawn of justice" di Zack Snyder, ma è stato nel Giugno del 2017 che la bella Gal Gadot è riuscita definitivamente a conquistarsi il pubblico mondiale nei panni di Wonder Woman, supereroina dei fumetti creata nel 1941 da William Moulton Marston.
Con lo stesso Snyder figurante soltanto tra gli autori del soggetto, è avvenuto grazie a "Wonder Woman" di Patty Jenkins, prima trasposizione per il grande schermo delle imprese della Diana Prince che, principessa delle Amazzoni cresciuta su una ignota isola paradisiaca, i fan storici ricordano benissimo aver già posseduto i connotati della ex Miss America Lynda Carter in una popolare serie televisiva prodotta tra il 1975 e il 1979.
Popolare serie televisiva la cui prima stagione si svolgeva durante la Seconda Guerra Mondiale e dalla quale, di conseguenza, questa nuova rilettura prende chiaramente le distanze (come pure dalle storie disegnate) immergendosi nel 1918, in modo da contrapporre un combattivo e forte personaggio femminile alle suffragette della prima ora.

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Però, soltanto dopo che lo spettatore ha assistito alla crescita della protagonista ed al suo inaspettato incontro con la spia americana Steve Trevor, al quale concede anima e corpo Chris Pine; man mano che l'ironia non appare assente e che si tende a ribadire che solamente l'amore può salvare il mondo.
Mentre il multilingue Sameer incarnato da Saïd Taghmaoui, ex soldato marocchino divenuto il maggiore esperto di missioni in incognito, provvede - come pure l'ex cecchino Charlie di Ewen Bremner - ad arricchire lo stuolo di personaggi che, oltre al sir Patrick alias David Thewlis, superiore di Steve, includono il malvagio generale Ludendorff e la dottoressa Isabel Maru, sua chimica preferita, rispettivamente interpretati da Danny Huston ed Elena Anaya.
Dottoressa che mette a punto un mortale gas destinato a rappresentare la più temibile minaccia contro cui si scaglia colei che, da sempre simbolo globale di forza e uguaglianza, non manca, ovviamente, di sfoggiare i bracciali respingi-raggi, la spada detta ammazzadio e il letale lazo di Hestia, meglio conosciuto come Lazo nella verità.
Colei che sembra anche emulare il Superman del compianto Christopher Reeve nel momento in cui riesce ad afferrare una pallottola sparata contro Trevor; al servizio di un cinecomic che, tra un primo scontro con soldati tedeschi e Amazzoni infarcito di tappeti di frecce scagliate tramite arco e conflitto conclusivo tempestato di fuoco e fiamme, non fatica a risultare confezionato ricorrendo alle moderne tecnologie cinematografiche, ma rispecchiando gli stilemi narrativi ed estetici - con tanto di effetti visivi chiaramente retrò - di una Settima arte risalente a molto tempo fa.
Fondamentale pregio di un'operazione che Warner lancia in formato blu-ray oltretutto corredato di ricco comparto extra che, oltre a cinque scene estese ed una alternativa, include sedici minuti di making of, cinque di bloopers, nove incentrati sul training affrontato per le sequenze d'azione, quindici riguardanti le figure femminili che hanno lavorato al film, sedici di sguardo alla Trinità formata da Superman, Batman e, appunto, Wonder Woman, e ventitré di featurette costituita da testimonianze di volti noti sul razzismo, l'uguaglianza e i pregiudizi relativi alle donne.
Senza contare la clip "Epilogo: la missione di Etta" e un corposo speciale in cinque parti attraverso cui ripercorrere l'intero progetto in compagnia della regista.
Lasciatevi travolgere dalla potenza in alta definizione di "Wonder Woman"!