8 film per la festa della donna: da Il diritto di contare a Suffragette

Tanti film negli anni hanno voluto dar voce alle donne e, in occasione della festa della donna, vi segnaliamo otto pellicole incentrate sui loro diversi mondi!
Partiamo da un film che uscirà nelle sale proprio domani, 8 marzo, “Il diritto di contare” che vede protagoniste tre donne di colore determinate a dimostrare le loro reali capacità senza lasciarsi condizionare, ma anzi traendone forza, dai pregiudizi delle persone. All’epoca l’opinione pubblica non le considerava all’altezza di usare nemmeno gli stessi bagni dei ‘bianchi’.
“Suffragette”, invece, è incentrato sul primissimo movimento femminista in un periodo in cui le donne erano costrette ad agire clandestinamente per ottenere il riconoscimento del diritto di voto. Donne appartenenti sia alla classe colta e benestante sia alla classe popolare, accomunate dalla consapevolezza che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. In nome dei loro ideali e della loro lotta sono disposte a perdere tutto: il lavoro, la famiglia, i figli, la libertà e la vita.

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Nel film “7 Minuti”, dopo che i proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza a una multinazionale, una piccola clausola nell'accordo costringerà il Consiglio di fabbrica - composto da 11 delegate - a compiere un dibattito. L’evento porterà ogni donna presente a mettere in discussione la propria vita e a riflettere sul lavoro, la dignità, la paura e la possibilità di migliorare il futuro.
“Qualcosa di Buono” racconta la storia di Kate, una pianista di musica classica di successo, sposata e dai modi garbati, a cui è stata diagnostica la SLA. Il film mette in luce la forza e le debolezze di una donna che da un giorno all’altro si ritrova a vivere un’esistenza diversa da quella che si era immaginata.
Tra le pellicole che mettono in risalto il valore della donna compare anche “Il colore viola”, che ruota attorno a Celie, una donna nera la quale deve vedersela con un marito che la sfrutta e la picchia. La donna riuscirà a dare una svolta positiva alla sua vita.
“La bestia nel cuore” vede protagonista la bella Sabina che ha un compagno che la ama e una vita serena. Da un po’ di tempo strani incubi la tormentano. Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante al tempo stesso. Ma questa è soltanto la superficie. Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante.
“Il vestito da sposa” segue la vita di Stella che viene violentata da quattro uomini. Questo evento le cambierà la vita per sempre. Riuscirà a trovare un modo per uscirne e riprendere in mano le redini della propria vita? A trovare un nuovo equilibrio e a convivere con ciò che le è successo?
Infine, l’ultimo progetto segnalato parla ancora di violenza sulle donne: “Sotto accusa”. La pellicola vede protagonista una donna stuprata da tre giovani all'interno di un locale. Sarah decide di portare i colpevoli in tribunale e da qui inizia la sua lotta per ottenere giustizia, che conquista grazie all’aiuto di una tenace vice procuratore fermamente decisa a far condannare gli accusati.
Di film dedicati al genere femminile ve ne sono molti altri e tutti sono volti a valorizzare il ruolo della donna nella società odierna e la loro grande forza di volontà nel superare ostacoli e pregiudizi. Pellicole che non solo vogliono celebrare la forza delle donne, ma anche denunciare i soprusi e le violenze di cui sono vittime, spesso solo proprio perché sono donne.