I trafficanti Jonah Hill e Miles Teller arrivano in blu-ray

La guerra è un'economia, chiunque vi dica il contrario ci mangia sopra o è stupido.
Basato su una storia vera venuta alla luce grazie ad un articolo pubblicato sulla rivista Rolling stone da Guy Lawson, nelle sale cinematografiche italiane abbiamo avuto modo di vederlo nel Settembre 2016.
Comprendente nel cast, tra gli altri, il Bradley Cooper che, oltre a vestire i panni del grosso venditore di armi Henry Girard, ricopre il ruolo di produttore, "Trafficanti" di Todd Phillips approda finalmente in blu-ray sotto il marchio Warner; portandoci a conoscenza dei poco più che ventenni David ed Efraim che iniziano una piccola attività relativa a contratti dell'esercito statunitense durante il periodo della prima Guerra in Iraq.
I David ed Efraim rispettivamente con le fattezze del Miles Teller di "Whiplash" e del due volte candidato all'Oscar Jonah Hill, i quali, seduti in un piccolo appartamento di Miami Beach dove non c'è altro che un bong su un tavolo, un computer e un cellulare, si trovano ad affrontare un affare da trecento milioni di dollari per armare le milizie afghane; entrando a contatto con persone a dir poco misteriose e finendo catapultati in una sequela di situazioni decisamente rischiose.

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Perché, mentre una ricca colonna sonora spaziante da "Sweet emotion" degli Aerosmith a "Christmas (Baby please come home)" di Darlene Love provvede a fare da commento, non sono inseguimenti su quattro ruote ed individui pronti a far fuoco a risultare assenti all'interno della oltre ora e cinquanta di visione che, inoltre, tira in ballo un proprietario di lavanderia incarnato da Kevin Pollak e che finanzia proprio gli affari dei due protagonisti.
Soltanto uno dei tanti, più o meno ambigui personaggi che arrivano progressivamente ad animare il tutto; man mano che ci si dirige verso amari risvolti e che, sebbene non manchino situazioni per ridere, ci si rende conto del fatto che l'autore di "Parto col folle" e della trilogia "Una notte da leoni" abbia stavolta rinunciato (per fortuna) alla sua consueta comicità a base di volgarità e fastidiosi eccessi assortiti.
Ottenendo una piacevole operazione che, rientrante tra le più riuscite della sua carriera e mirata a ribadire che l'avidità non porta mai a buoni consigli, viene in questo caso accompagnata nella sezione extra da un breve spot ironico animato, otto minuti riguardanti il lavoro svolto dal regista e dieci sulla vera vicenda da cui l'insieme ha preso le mosse, con tanto di autentico David intervistato.
Senza contare il codice per scaricare legalmente la copia digitale del film incluso nella confezione.