Addio a Carrie Fisher, la Principessa Leia di Star WarsL’attrice aveva preso parte a molte pellicole e serie TV, era anche scrittrice e sceneggiatrice di Rosanna Donato28 dicembre 201612:37
L’attrice Carrie Fisher, nota ai più per aver interpretato il ruolo dell’affascinante Principessa Leia nella saga di “Star Wars”, è morta all’età di sessant’anni a causa dei postumi dell’infarto che l’aveva colpita venerdì scorso sul volo che da Londra la stava portando a Los Angeles.
Figlia di Debbie Reynolds e del cantante Eddie Fisher, la donna era nata il 21 ottobre 1956 a Beverly Hills e aveva due sorelle che lavorano nel cinema: Joely Fisher (la serie tv “Wild Card”) e Tricia Leigh Fisher. Era il 1977 quando il personaggio della Principessa Leia comparve per la prima volta sul grande schermo in “Guerre Stellari”, la saga che la rese una delle donne più famose e apprezzate del panorama cinematografico. La Principessa Leia è un personaggio generato, insieme al gemello Luke Skywalker, dall'unione fra la senatrice di Naboo Padmé Amidala (morta subito dopo il parto) e il Jedi Anakin Skywalker (divenuto Dart Fener). Crescendo in mezzo ai politici, ebbe accesso a un seggio nel Senato Galattico, dove giocò un ruolo segreto per l'Alleanza Ribelle. Leia, innamorata di Ian Solo, è anche la sola donna che partecipò alla battaglia di Endor.
Trailer italiano 2 per Star Wars: Il Risveglio della Forza (2015), un film di J.J. Abrams con Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher. [..] Ricordiamo che riprese il suo ruolo anche ne “L'Impero colpisce ancora” (1980) e nell’ultima pellicola della trilogia “Il ritorno dello Jedi” (1983). Carrie Fisher non aveva solo recitato in film e serie TV come “The Blues Brothers” e “The Big Bang Theory ”, ma era anche una sceneggiatrice e scrittrice: tra i suoi romanzi troviamo il libro semi-autobiografico “Cartoline dall’inferno". Nel 1990, inoltre, pubblicò il romanzo “Surrender the Pink”, tradotto in italiano con il titolo “Non c'è come non darla”. Per quanto riguarda la sua vita privata, negli Anni ’70 Carrie ha avuto problemi di droga, che diminuirono le sue prestazioni durante le riprese del film tv “The Star Wars Holiday Special” e, in seguito, rischiò di essere licenziata nel corso delle riprese di “The Blues Brothers” in quanto non riusciva più a completare una scena senza doversi fermare. Dopo essersi curata in un centro specializzato, la Fisher ha sposato il cantautore Paul Simon, ma il loro matrimonio durò solo un anno; successivamente i due ripresero la loro relazione, ma nel 1991 si lasciarono e la donna iniziò una relazione con l'agente Bryan Lourd, da cui ebbe la figlia Billie Lourd, nata nel 1992. La loro relazione terminò nel 1994, quando lui la lasciò per un uomo. All’età di 24 le fu diagnosticato di soffrire del disturbo bipolare dell’umore, che accettò solo nel 1987 dopo un esaurimento nervoso. Nel suo ruolo più famoso abbiamo avuto modo di vederla nuovamente in “Star Wars: Il risveglio della Forza” e la rivedremo anche in “Star Wars: Episodio VIII”. L’attrice, infatti, prima della morte avrebbe completato tutte le sue scene del prossimo capitolo della saga.
Potrebbe interessarti anche:
Le ultime dal mondo del cinema.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
Cerca CINEMA I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città... Oggi in TV
Box Office
|
© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001. |
Le nostre Newsletter |