Emmy Awards 2016, tutti i vincitori dei premi più importanti

Il 18 settembre 2016 si è tenuta a Los Angeles la cerimonia di premiazione della 68a edizione degli Emmy Awards, il premio della televisione più importante a livello mondiale. L'evento, andato in onda in Italia su Rai4 (la replica sullo stesso canale il 19 alle 23.40), è stato presentato da Jimmy Kimmel al Microsoft Theatre di Hollywood, dopo circa un'ora di red carpet. Erano 27 i premi da assegnare, ma chi ha vinto quelli più significativi?
A trionfare per il numero di riconoscimenti vinto è "The People vs. O.J. Simpson: American Crime Story", che porta a casa le statuette come miglior attrice non protagonista in una miniserie per Regina King, Miglior attore non protagonista in una miniserie per Sterling K. Brown, miglior attrice protagonista in una miniserie per Sarah Paulson, miglior attore protagonista in una miniserie per Courtney B. Vance e miglior miniserie. Non sorprende, invece, che "Game of Thrones" abbia ottenuto per la seconda volta consecutiva il premio come Miglior serie drammatica, che - insieme a quello per la Miglior serie comedy assegnato a "Veep" - è uno dei riconoscimenti più ambiti.

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Nella categoria delle serie tv drammatiche è stata Tatiana Maslany ad ottenere il premio come miglior attrice protagonista per il suo ruolo in "Orphan Black", mentre nella stessa categoria maschile a battere gli altri attori in gara è stato Rami Malek, interprete principale di "Mr. Robot". Per la prima volta, dopo ben nove nomination agli Emmys, Maggie Smith ha ricevuto la statuetta come miglior attrice non protagonista per la parte della Contessa Madre Violet in "Downton Abbey" (non ritirato da lei). Nella categoria maschile di quest'ultimo riconoscimento, ad aggiudicarsi l'Emmy è stato Ben Mendelsohn per "Bloodline", la serie tv trasmessa da Netflix.
Per quanto riguarda le comedy, invece, le statuette più importanti sono state vinte da Julia Louis-Dreyfus (miglior attrice protagonista in una serie commedia per "Veep"), Jeffrey Tambor (miglior attore protagonista per "Transparen"), Kate McKinnon (miglior attrice non protagonista per "Saturday Night Live") e Louie Anderson (miglior attore non protagonista per "Baskets").
Infine, "Sherlock: The Abominable Bride" è il vincitore del miglior film per la TV, protagonista lo stesso Benedict Cumberbatch candidato all'Oscar lo scorso anno per "The Imitation Game".
Una premiazione che ha lasciato di stucco i fan del celebre "Il trono di spade", che i più pensavano avrebbe vinto in almeno 9 categorie, molte delle quali rilevanti. Non si può però non rammentare che con i suoi 38 Emmys in totale è diventata la serie più premiata di sempre. Si può dire comunque che gli Emmys - a differenza di altri eventi televisivi - hanno ancora la capacità di stupire il pubblico.