La serie televisiva Wonder Woman rivive in un cofanetto dvd da collezione

Mentre si attende per il 2017 il lungometraggio che, diretto da Patty Jenkins, la vedrà protagonista assoluta, con le fattezze di Gal Gadot è stato già possibile ammirarla in "Batman v Superman: Dawn of justice" di Zack Snyder, accanto all'uomo svolazzante di Krypton e al cavaliere oscuro di Gotham City.
Come ben sanno gli spettatori meno giovani, però, la guerriera amazzone Diana Prince - creata nel 1941 da William Moulton Marston e fondamentale personaggio dei fumetti DC Comics - è entrata nell'immaginario collettivo grazie alle fattezze concessele dalla ex Miss America Lynda Carter nella popolare serie televisiva "Wonder Woman".

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Serie televisiva che, prodotta tra il 1975 e il 1979, Warner Bros Entertainment Italia provvede a rendere disponibile attraverso un prezioso cofanetto dvd che ne racchiude in ventuno dischi i totali sessanta episodi, divisi nelle tre mitiche stagioni.
Tre stagioni di cui la prima, ambientata durante il secondo conflitto bellico mondiale, presentata esclusivamente in lingua originale con sottotitoli in italiano e che ci porta a scoprire, appunto, gli esordi supereroistici della Prince, camuffata dietro l'identità di funzionario del dipartimento della Guerra.
Nel corso di quattordici episodi che, da "Morte per gli agenti speciali" a "Wonder Woman e Wonder Girl a Hollywood", conducono la super donna fornita di letale lazo dorato, tiara telepatica, bracciali respingi-raggi e guanti che aumentano di dieci volte la sua energia verso i ventidue - da "Il ritorno di Wonder Woman" a "Il missile rubato" - della seconda stagione, che si svolge, però, trentacinque anni più tardi.
Negli Stati Uniti degli anni Settanta, infatti, tra computer ed energia nucleare la bella Diana diventa agente dell'Inter-Agency Defense Command, sezione della CIA impegnata a fronteggiare organizzazioni criminali, e fa coppia con Steve Trevor alias Lyle Waggoner, figlio del generale con cui combatté durante la guerra.
Fino all'introduzione del robottino semovente e dalla voce stridula Rover (ribattezzato in Italia Girellone), che, nel portare bibite agli agenti e smistare la corrispondenza, fornisce la componente umoristica accentuata ancor di più nella terza stagione, divisa in ventiquattro puntate, da "L'idolo scomparso" - visibile con commento audio della sopra citata Carter - a "Il fantasma del Lunapark - parte 2".
Puntate che da un lato trasformano la protagonista in agente indipendente e portata ad utilizzare maggiormente tecniche di combattimento con le mani, dall'altro, tra imprese subacquee, spettri e scienziati pazzi, le permettono di manifestare nuovi poteri, dalla capacità di comunicare telepaticamente con gli animali a quella di causare esplosioni a distanza.
E, se non ne avete abbastanza, in qualità di contenuti speciali vi sono anche gli estratti "Dalla striscia al piccolo schermo" e "The ultimate feminist icon", rispettivamente della durata di undici e quasi quattordici minuti.