In dvd i complicati giovani di Melissa P. e L'estate sta finendo

Con un padre sempre via per lavoro ed una mamma completamente assorbita dalla propria vita, la giovane siciliana Melissa e le sue torbide vicende.
È quanto portato nel 2005 sul grande schermo da Luca Guadagnino - allora proveniente soprattutto dai documentari - in "Melissa P.", prodotto, tra gli altri, da Francesca Neri e tratto - privandolo di alcuni momenti - dal libro scandalo "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire", scritto da Melissa Panarello e riguardante, appunto, le fantasie e le avventure erotiche di una sedicenne.
Sedicenne con le fattezze di Maria Valverde e che, seguendo la sceneggiatura scritta dallo stesso regista insieme a Barbara Alberti e Cristiana Farina, si trova alle prese con la scoperta della propria femminilità, arrivando a conoscere il sesso in maniera scioccante e diversa dalla meravigliosa avventura romantica che si aspettava di vivere.
Tanto da decidere di essere crudele con il mondo, come esso lo è stato con lei, passando alla tattica del provocare, sedurre, usare e poi buttare via; fino a spingersi in una vera e propria spirale di depravazione che non esclude rapporti di gruppo e sadomasochismo.

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Mentre Geraldine Chaplin ed Elio Germano arricchiscono il cast e, come ogni diario che si rispetti, è la intima voce fuori campo a raccontare una non troppo esplicita ora e trentaquattro di visione non priva di eccitanti amplessi con la pertica in palestra e simbolici bagni purificatori.
Delineando il tortuoso cammino di crescita personale della protagonista, racchiuso in un anno preciso (da estate ad estate) e di cui è possibile apprendere qualcosa in più grazie alle tre scene eliminate ed al dietro le quinte di otto minuti inclusi nella sezione extra del dvd edito da CG, insieme al video musicale "Swan" di Elisa e al commento audio di Guadagnino e del montatore.
La stessa CG che lancia in home video - con il trailer quale contenuto speciale - anche "L'estate sta finendo" di Stefano Tummolini, visto nelle sale cinematografiche a Luglio 2014 e da non confondere con l'omonima pellicola diretta ventisette anni prima dal compianto Bruno Cortini.
Pellicola da cui, tra l'altro, proviene l'Antonello Fassari qui custode della villa sul mare dove Andrea Miglio Risi, ad insaputa dei genitori, arriva con altri sette ragazzi alle soglie della laurea per trascorrere un week-end di fine stagione senza pensare ad imminenti, tragici risvolti.
Sette ragazzi con i volti di Marco Rossetti, Nina Torresi, Nathalie Rapti Gomez, Stefano Fardelli, Fabio Ghidoni, Ilaria Giachi e Giuseppe Tantillo, tutti coinvolti in un elaborato nato, in realtà, da una idea di partenza legata ad un mai realizzato ciclo di lungometraggi per la televisione che avrebbero dovuto omaggiare il maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Infatti, se la principale fonte d'ispirazione è "Nodo alla gola", il momento del messaggio sulla scatola di cerini altro non è che un riferimento a "Intrigo internazionale", nel corso di una vicenda che si presenta perennemente immersa in una efficace atmosfera di tensione.
Perché, man mano che fanno la loro entrata in scena fumate di canne e sniffate di cocaina, è chiaramente un tutt'altro che leggero attacco ad una tanto apatica e viziata quanto superficiale e pericolosa gioventù borghese quello inscenato e che arriva a tirare in ballo anche un produttore appartenente allo show business interpretato da Antonio Merone.