In dvd L'abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone

Uno, investigatore privato senza lavoro e ridottosi a recuperare gatti e cani smarriti, si chiama Arturo Merlino e possiede le fattezze del re della risata tricolore Carlo Verdone.
L'altro, attore teatrale che dimentica le battute in scena da quando è stato abbandonato dalla moglie, è Yuri Pellegatta, interpretato da Antonio Albanese ed interessato ad ingaggiare il primo perché gli procuri le prove dell'infedeltà da parte della donna, ovvero Clotilde Sabatino.

Sotto la regia dell'autore di "Compagni di scuola" e "Sotto una buona stella", li abbiamo visti nelle sale cinematografiche a fine Gennaio 2016 in "L'abbiamo fatta grossa", nel quale finiscono per impossessarsi erroneamente di una valigetta contenente un milione di euro.
Valigetta appartenente a tutt'altro che raccomandabili individui e che, pur di riaverla, sono pronti a farsi vivi ricorrendo a metodi piuttosto violenti; man mano che il plot non può fare a meno di richiamare alla memoria quello di "Scemo & più scemo" con Jim Carrey e Jeff Daniels.

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Un plot cui vanno via via aggiungendosi la cantante lirica armena Anna Kasyan nei panni di Lena, con la quale Arturo è solito uscire, e la Francesca Fiume cinese dall'accento "trasteverino", che incarna la giovane Giorgia.
Perché, come di consueto, il cineasta non dimentica di infarcire il tutto di parentesi dedicate alla più grottesca romanità; come, per esempio, nella sequenza che si svolge presso l'ufficio dei carabinieri.
Una delle molte che, insieme ad equivoci all'interno di un solarium o al momento in cui i due protagonisti - la cui alchimia sembra essere riuscita - si fingono omosessuali, provvedono a strappare risate allo spettatore.

Nel corso di oltre un'ora e quaranta di visione che, provvista anche di evidente frecciatina dal sapore politico nell'epilogo, Filmauro provvede a rendere disponibile su supporto dvd attraverso una special edition.
Infatti, insieme al lungometraggio il disco propone una serie di contenuti extra spazianti da tredici minuti di backstage a cinque di papere; passando per altrettanti di speciale e per quattro spot televisivi affiancati da due del contest "Ciak si Ricola", relativo alla nota caramella product placement del film.