Scopriamo la prima stagione di The Flash

In principio fu quel primo numero di "Flash comics" che, pubblicato nel 1940 dalla DC Comics, introdusse il supereroe capace di muoversi a velocità straordinaria sfidando le leggi della fisica creato da Gardner Fox e Harry Lampert.
Flash, appunto, già protagonista nel 1990 di una serie televisiva di ventidue episodi che, trasmessa due anni dopo da Italia Uno e in parte distribuita nello stivale tricolore in tre videocassette, molto prima di essere stampata per intero su supporto dvd, vide John Wesley Shipp nei panni di Barry Allen, ricercatore della polizia scientifica di Central City destinato a trasformarsi nel velocissimo individuo dalla tuta rossa una volta entrato accidentalmente in contatto con un fulmine ed alcune sostanze chimiche.
Serie televisiva che, curiosamente, venne creata dai Danny Bilson e Paul De Meo ideatori della fanta-saga "Trancers" finanziata dallo specialista in b-movie Charles Band, dalla quale proviene anche il David Nutter figurante tra i produttori esecutivi del reboot datato 2014 "The flash", di cui dirige, inoltre, alcune puntate.

Alta velocità in alta definizione
Reboot che si presenta in qualità di spin-off di "Arrow" (oltretutto sviluppato dagli stessi autori Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg) e la cui prima stagione completa, costituita da ventitré episodi, viene resa disponibile tramite un imperdibile cofanetto in alta definizione targato Warner e comprendente quattro dischi rinchiusi in custodia amaray inserita in slipcase cartonato.
Del resto, sempre con le fattezze dell'Oliver Queen che lo ha incarnato sul piccolo schermo, il playboy miliardario abile con arco e frecce non manca di fare occasionali apparizioni nel corso delle avventure del nuovo Barry Allen, qui incarnato dal Grant Gustin di "90210" e che, assistente di scena del crimine legale per il dipartimento di polizia di Central City, come da tradizione viene colpito da un fulmine durante un temporale generatosi dall'esplosione di un acceleratore di particelle dello S.T.A.R. Labs creato da Harrison Wells alias Tom Cavanagh. Il medesimo Harrison Wells che, insieme alla dottoressa Caitlin Snow e a Cisco Ramon, rispettivamente con le fattezze della Danielle Panabraker del "Venerdì 13" 2009 e di Carlos Valdes, se ne prende cura quando, risvegliatosi dopo un coma di nove mesi, il ragazzo comincia ad imparare ad usare i suoi straordinari poteri acquisiti e apprende che esistono anche altri metaumani generatisi per il suo stesso motivo.
Quindi, mentre tenta di scoprire chi uccise la madre quando era bambino e il sopra citato John Wesley Shipp fa apparizioni nel ruolo del padre Henry, accusato proprio dell'omicidio, non solo si trova in preda ad un effetto collaterale di stanchezza e deabilitazione in quanto, a causa del metabolismo accelerato, sta diventando ipoglicemico e necessita di ingerire più calorie per mantenere il suo livello di energia, ma viene incoraggiato nelle proprie avventure cittadine dal detective Joe West, cui concede anima e corpo Jesse L. Martin.

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Barry e gli altri
Da qui, se nel pilot - in questo caso visionabile anche con commento audio - già lo troviamo impegnato a scovare Clyde Mardon, rapinatore di banche in grado di controllare le condizioni meteorologiche, oltre ad occuparsi di crimini minori lo vediamo, di volta in volta, preso a fronteggiare sempre più pericolosi avversari.
A cominciare da Danton Black, capace di creare cloni di se stesso e intento ad eliminare il suo ex datore di lavoro Simon Stagg, il quale, con il volto del veterano William Sadler di "Die hard 2 - 58 minuti per morire", sembrerebbe aver rubato la sua ricerca sulla clonazione.
Ma non mancano neppure il gassoso Kyle Nimbus, il Leonard Snart che si impadronisce di un'arma che spara raggi congelanti divenendo Capitan Cold e che trova poi un alleato nel piromane Heat Wave, armato di lanciafiamme, il sergente Bette Sans Souci, la quale, sfruttata dal generale Wade Eiling, fa esplodere qualsiasi cosa tocchi, e il Tony Woodward che - ex bullo dedito a tormentare Barry ai tempi della scuola - trasforma il proprio corpo in metallo.
Fino al momento in cui, incontrato anche l'assorbi-elettricità Farooq Gibran, Barry diventa pericoloso sotto l'effetto di Capitan Bivolo, il quale scatena la rabbia nelle persone guardandole negli occhi; prima ancora che facciano la propria apparizione un misterioso velocista cattivo in tuta gialla denominato Anti-Flash, Hartley Rathaway, dotato di un guanto tecnologico per manipolare le onde sonore, e Peek-a-Boo, donna capace di teletrasportarsi.
E, tra il Mago del tempo Mark Mardon, il telepatico e super intelligente Gorilla Grood e Hannibal Bates, mutaforma che assume le identità di chiunque tocchi, fa il suo ritorno anche il Trickster che, stavolta affiancato da un allievo e di nuovo interpretato dal Mark Hamill del franchise "Star wars", già comparve nella serie del 1990.
Come pure Amanda Pays, la quale torna a vestire i panni della dottoressa Tina McGee arricchendo ulteriormente il cast delle frenetiche avventure che, in mezzo a viaggi nel passato, buchi neri, il coinvolgimento dell'uomo nucleare Firestorm e vicissitudini sentimentali tra i diversi personaggi, includono anche il Brandon Routh di "Superman returns" nella parte del professore di fisica Ray Palmer, ovvero Atomo.

Non solo i poteri sono... speciali!
A rendere ancor più preziosa questa edizione in home video, però, provvede l'abbondanza di contenuti speciali, a cominciare dagli oltre trentacinque minuti di scene eliminate sparse nei quattro blu-ray.
Perché, se il terzo dispensa uno speciale di otto minuti riguardante il nostalgico ritorno del già citato Hamill, il quarto si rivela un vero e proprio scrigno di sorprese per tutti i seguaci irriducibili flashiani e per gli amanti delle trasposizioni da fumetto in generale.
Infatti, abbiamo un making of di mezz'ora, ventisei minuti di sguardo agli effetti visivi, otto di gag, quattro di screen test per verificare l'intesa tra il protagonista Gustin ed Emily Bett Rickards, la quale ricopre il ruolo della Felicity Smoack con cui sembra avere un'alchimia perfetta, e, infine, "La notte Dc Comics al Comic-Con 2014", nel corso di cui, oltre a "The flash", vennero presentate "Gotham", "Arrow" e "Constantine".