A sorpresa, trionfa ai Golden Globes Boyhood

Sorprese e conferme nella consegna dei Golden Globes di quest'anno, i premi televisivi e cinematografici assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (HFPA). L'ultima pellicola del regista Richard Linklater, "Boyhood", ha sconfitto i favoriti "The Imitation Game" e "La teoria del tutto" nella categoria più importante, quella per il miglior film drammatico e anche in quella per la miglior regia.
La bravissima Julian Moore con la sua toccante prestazione in "Still Alice" si aggiudica il Golden Globe come migliore interprete femminile di un film drammatico. A conquistare il corrispondente premio al maschile è uno straordinario Eddie Redmayne, che né "La teoria del tutto" impersona in maniera convincente e commovente il famoso astrofisico Stephen Hawking.

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L'originale "Grand Budapest Hotel" si porta a casa il riconoscimento come migliore commedia, mentre Amy Adams ottiene la statuetta per il ruolo della pittrice Margaret Keane in "Big eyes" e Michael Keaton per quello di Riggan Thomson in "Birdman".
Nella categoria cara ai più piccoli stravince "Dragon trainer 2", mentre il miglior film in lingua straniera è il russo "Leviathan".
Spesso i Golden Globes rispecchiano quelle che poi sono le scelte dell'Academy per la consegna degli Oscar, che verranno consegnati il prossimo 22 febbraio.