Ieri la notizia della morte di
Giorgio Faletti, a soli sessantatré anni a causa di un tumore che se lo è portato via nel giro di cinque mesi, ha sconvolto i numerosi fan del poliedrico artista di Asti. Fin dai suoi esordi ha conquistato il pubblico con la sua comicità e i suoi divertenti personaggi, uno su tutti il Vito Catozzo del "Drive in", e ha poi continuato nella sua lunga carriera artistica cimentandosi in diversi ambiti, diventando cantante, tanto che nel 1994 partecipò a Sanremo con "Signor tenente", scrivendo canzoni per interpreti come Milva, Mina, Fiordaliso, Gigliola Cinquetti e altri, scrittore, tra i suoi successi "Io uccido" e "Niente di vero tranne gli occhi", sceneggiatore e anche attore.
Sul grande schermo lo abbiamo visto nei panni del professore Martinelli in "
Notte prima degli esami", considerato dai suoi alunni "il professore di lettere più bastardo della storia dell'umanità". Lo abbiamo visto anche nei pani di Gino in "
Elvjs e Merilijn", Don Alberto in "
Tornare indietro" e Franco Zorzi 'Il Primario' in "
Cemento armato". La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2009 in "
Baarìa", dove impersonava Corteccia. Nel 2010 ha partecipato al film televisivo "Il sorteggio".