Il Gennaio Sony in home video, tra commedie, zombi e azione

Prima lo si era visto presso la Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia 2011, poi, distribuito da Sony pictures, nelle nostre sale nell'Agosto successivo.
"Damsels in distress-Ragazze allo sbando" di Whit Stillman approda in dvd, sempre grazie a Sony, offrendo la possibilità di assistere di nuovo, tra le pareti domestiche, alle avventure delle tre studentesse che, con le fattezze di Greta Gerwig, Megalyn Echikunwoke e Carrie MacLemore, intendono rivoluzionare la vita di una malinconica università americana aiutando i soggetti gravemente depressi tramite un programma di igiene e spettacoli di danza e includendo nel proprio gruppo anche una nuova arrivata, interpretata da Analeigh Tipton.
Studentesse che sembrano quasi uscite da un fumetto, impegnate a ribadire che i più banali luoghi comuni sono generalmente veri e che non esiste una logica dell'algebra dell'amore; mentre si trovano a vivere diverse storie romantiche permettendo l'entrata in scena di più o meno grotteschi personaggi maschili con i volti di Adam Brody, Hugo Becker e Billy Magnussen.
Tutti al servizio di un frizzante ed originale elaborato ulteriormente impreziosito dalla bella colonna sonora che attinge in maniera evidente dallo stile musicale che caratterizzò il decennio 1955-1965; mentre un momento cantato omaggia i musical degli anni Trenta con Fred Astaire e viene ricordato che il mondo, per funzionare a dovere, necessita di una massa di persone normali, non degli individui eccentrici portati per la continua corsa all'unicità.
Con una sezione extra che, insieme al commento audio di regista e protagoniste ed al filmato di quasi mezz'ora "Una serata con 'Damsels in distress'", include errori sul set, trailer originale, cinque scene eliminate e un dietro le quinte di dieci minuti.
Ma Sony pensa anche agli amanti dell'azione e degli effetti speciali lanciando su supporto blu-ray "Resident evil: Retribution" di Paul W. S. Anderson, quinto episodio della saga cinematografica basata sul celebre videogame targato Capcom che, girato in 3D come il precedente "Resident evil: Afterlife", riparte proprio dal suo finale.
Quindi, ritroviamo la protagonista Alice alias Milla Jovovich sulla banchina della misteriosa imbarcazione "Arcadia", prima ancora di vederla alle prese con un'invasione di aggressivi infetti e, successivamente, risvegliarsi all'interno di una struttura clandestina della Umbrella Corporation.
Mentre apprendiamo che il T-Virus creato dalla società biotecnologica continua a trasformare le persone in zombi e, tra Uber-Lickers in agguato e morti viventi Majinid, forniti di enormi mandibole e tentacolari che fuoriescono dalle loro bocche, riabbiamo in scena anche diversi personaggi uccisi nel corso della serie, dalla Rain Ocampo di Michelle Rodriguez a James"One"Shade, con le fattezze di Colin Salmon.
Insomma, uno spettacolo che, nell'approfondire la precedentemente accennata tematica della clonazione, non lascia affatto delusi i fan della serie; tra imprese per le strade di New York, Tokyo, Washington e Mosca, giganteschi Executioner Majini, armati di pericolosa scure, immancabili manciate di splatter digitale e consueta (over)dose di scontri corpo a corpo.
Scontri di cui è possibile apprendere il concepimento nel corso dei sette filmati che, riguardanti la realizzazione del film, troviamo nella sezione riservata ai contenuti speciali; comprendente commenti audio, cinque scene eliminate ed estese, errori sul set e un vero e proprio database interattivo contenente le schede degli eroi e delle creature del franchise.
E, sempre in fatto di novità Sony, rimaniamo nell'ambito dell'adrenalina su celluloide con l'inedito "Senza freni", che, corredato di nove minuti di interviste e di uno speciale sugli stunt del film, vede dietro la macchina da presa David Koepp, sceneggiatore di "Spider-man" di Sam Raimi e de "La guerra dei mondi" spielberghiana.
In questo caso, abbiamo il Joseph Gordon-Levitt de "Il cavaliere oscuro-Il ritorno" impegnato non solo a ricoprire il ruolo di uno dei migliori corrieri in bicicletta di New York, ma anche alle prese con una consegna destinata a trasformarsi in una questione di vita o di morte che lo conduce in un folle inseguimento attraverso le strade di Manhattan.
Man mano che, con un ritmo decisamente serrato, la circa ora e mezza di visione viene costruita in maniera tutt'altro che classica, tramite balzi che portano avanti e indietro nel tempo la vicenda e Michael Shannon coinvolto nel ruolo di un personaggio che porta curiosamente il nome del mito della fantascienza Forrest J. Ackerman.
Per concludere, sempre in fatto di novità Sony in alta definizione, segnaliamo un altro inedito: "Indovina perché ti odio" di Sean Anders, ovvero l'ultima fatica interpretata dal re della risata a stelle e strisce Adam Sandler.
Il protagonista di "Cambia la tua vita con un click" si trova a incarnare uno scapestrato padre che, avuto un figlio durante l'adolescenza, cerca di riallacciare con lui - con il volto di Andy Samberg - i rapporti, dopo anni di assenza, in occasione dell'imminente matrimonio del ragazzo.
Nel corso di un elaborato infarcito non poco di volgarità verbali e situazioni scurrili, ma che dimostra di essere in grado di funzionare proprio grazie al campionario trash sfoggiato, lanciando l'ennesimo attacco all'apparentemente linda società borghese.
Con un cast che, oltre alla conturbante Eva Amurri e alla madre Susan Sarandon, include il rapper Vanilla Ice, James Caan e Nick Swardson; senza contare le diverse apparizioni di noti personaggi televisivi indicate in uno speciale incluso tra gli extra, insieme alle risate sul set, cinque scene eliminate e un dietro le quinte dello strip club in cui si svolge una sequenza del lungometraggio.
Ce ne è per tutti!