|
|
Tatanka
Dal baratro di Caserta, passando per l’inferno dei ring clandestini di Berlino, la strada tortuosa verso un riscatto difficile e inaspettato intrapresa dal giovane Michele alla scoperta di se stesso, dopo l’incontro con la boxe nei feudi della camorra.
E non potevano essere altro che le pagine scritte da Roberto Saviano (in questo caso "La bellezza e l’inferno", Premio Miglior libro europeo 2010) la fonte d’ispirazione di questo secondo lungometraggio diretto dal calabrese Giuseppe Gagliardi, a cinque anni da quella sorta di mockumentary che, intitolato "La vera leggenda di Tony Vilar" (2010), vedeva protagonista proprio il Peppe Voltarelli qui autore della colonna sonora.
Colonna sonora che, senza ombra di dubbio, rappresenta uno dei maggiori pregi dell’operazione, la quale, dopo il totale d’apertura improvvisamente disturbato da uno spaventoso sparo fuori campo, ci regala subito un breve inseguimento automobilistico che sembra quasi uscito dalla nostra celluloide di genere che fu.
Un falso allarme, in realtà, in quanto la pellicola, opportunamente fornita di dialetto del sud accompagnato da sottotitoli come già accadde in "Gomorra" (2008), sempre tratto da Saviano, non tarda ad incanalarsi nei binari del classico cinema di denuncia italiano d’inizio XXI secolo, pur facendo ricorso, quando necessario, a momenti decisamente crudi e violenti (è sufficiente citare la sequenza del cazzotto in testa alla bufala).
Momenti che, grazie alla non disprezzabile regia di Gagliardi, accompagnano in maniera funzionale il progressivo crescendo fisico e psicologico del protagonista, incarnato in maniera sorprendente dal pugile campione del mondo dilettanti Clemente Russo, qui alla sua prima prova sullo schermo e circondato da volti noti quali il grande Giorgio Colangeli e il cantante Raiz.
Con il solo rischio di peccare a lungo andare in monotonia, ma riuscendo in ogni caso a comunicare in maniera efficace che si combatte per tutti, non solo per se stessi; tanto che i circa 100 minuti di visione funzionano decisamente meglio del sopraccitato e sopravvalutato film di Matteo Garrone.
La frase: "Devo ammettere che hai rabbia e potenza nel destro, ma la tecnica...".
Francesco Lomuscio
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|