13 Aprile 2006 - Conferenza Stampa
"L'era glaciale 2: il disgelo"
Intervista ai doppiatori.
di Andrea D'Addio


Roma, in una delle sale dell'Auditorium Santa Cecilia per presentare L'era glaciale 2 ci sono le voci dei protagonisti: Claudio Bisio, Pino Insegno, Roberta Lanfranchi e l'ex cantante dei Blue Lee Ryan. Sarà che il sottotitolo del film è "il disgelo", ma l'atmosfera formale dell'evento ci mette un attimo a dissiparsi. Ad introdurre infatti lo spirito goliardico che caratterizzerà tutta l'intervista è subito Pino Insegno. Alla richiesta rivolta a tutti i "doppiatori" di fare un commento su questa esperienza, l'attore/presentatore/cabarettista/doppiatore romano (ma laziale), scherzando sulla presenza dell'interprete per Lee Ryan, anticipando i colleghi si rivolge alla sala in inglese.

Insegno: Me? (e indicando Bisio) You?
Bisio:Me!
Insegno: Ok, you!
Bisio: (dopo aver sorriso) Non sono un doppiatore, l'ho già detto tre anni fa alla presentazione del primo Era glaciale. Per me che non sono un professionista è come affrontare un mondo nuovo.
Insegno: E' stato difficile anche per me che lo faccio da tanti anni (Insegno infatti ha iniziato la carriera come doppiatore, e continua a farlo. Ricordate la voce di Argon di Il signore degli anelli?) Non è facile ricreare con la voce situazioni di movimento stando fermi davanti ad un microfono. Per un film di animazione le cose si complicano ancora di più visto che occorre dare un'anima a un personaggio inanimato, la gente in sala non deve avere la faccia dell'attore stampata sul personaggio, e questa operazione è riuscita benissimo a Bisio.
Bisio: Nel caso del bradipo Sid, che ormai non posso più smettere di amare, al difficile compito di rispettare il labiale e le espressioni del volto si aggiunge anche la difficoltà della zeppola: non un vezzo inventato da me, ma una caratteristica già presente nell'originale. Prima di iniziare mi sono sentito infatti il doppiaggio inglese che è fatto da un grandissimo attore John Leguizamo. Visto che non capivo se il suo fosse un difetto di pronuncia o una cosa voluta mi sono visto in originale Mulin Rouge! dove lui interpreta Toulouse-Lautrec. Beh anche lì fa tutto l'ingrugnito, con la voce che non si capisce nulla, ma probabilmente anche lì lo fa apposta, così non so ancora se questa zeppola è del bradipo o di Leguizamo.
Insegno: Fate conto che a Bisio la zeppola è rimasta così tanto tempo che ha dovuto registrare daccapo due puntate di Zelig!
Lanfranchi: Inizialmente mi sono rifiutata, poi pensando a quanto mio figlio si fosse divertito con il primo film, ho deciso di accettare. E' stato molto faticoso, tuttavia è stato anche divertente. Ringrazio Marco Gudagno, il direttore del doppiaggio, che mi ha aiutato moltissimo e mi ha lasciato molta libertà.
Insegno: Lo farai ancora?
Lanfranchi: No, per carità
Insegno: Parla adesso un po' di tuo marito (Insegno e la Lanfranchi sono sposati da 1997)
Lanfranchi: Di cosa?
Insegno: Non di quello che pensi te, sennò mi ridicolarizzi davanti a tutti (risate generali)

Per Lee Ryan, come sei stato coinvolto in questo progetto? E' una novità che una celebrità straniera doppi un personaggio di un cartone animato in italiano…
Insegno: (anticipando Lee Ryan cui l'interprete sta traducendo la domanda) ma lui prima si chiamava Blue perché doppiava i puffi!
Lee Ryan: (ridendo visto che anche la battuta di Insegno gli è stata tradotta) inizialmente cantavo la canzone dei titoli di coda del film nella versione originale, poi mi è stata offerta quest'opportunità e visto che sono curioso ho detto: "perché no!"
Insegno: anche io, Bisio e la Lanfranchi prima di doppiare L'era glaciale 2 abbiamo fatto un cd in Inghilterra che è andato molto bene in classifica. Ci chiamavamo "I celeste", eravamo un bel gruppo.

Difficoltà incontrate?
Lanfranchi: sicuramente la cosa più difficile sono stati i versi e le urla
Lee Ryan: non è stato facile interpretare le battute in italiano, sono stato però aiutato dalla passionalità della vostra lingua. Unita alla teatralità del mio personaggio, sempre pronto ad accentuare ogni movimento, sono riuscito poco a poco ad enfatizzarne ulteriormente gli aspetti. Mi ero già confrontato con l'italiano cantando qualche canzone, ma questa è stata un'esperienza totalmente nuova ed appassionante. Una bella sfida
Insegno: sembravi Don Lurio in certi passaggi….

I vostri cartoni animati preferiti da bambini?
Lanfranchi: sicuramente Bambi, testardo come lo ero io
Lee Ryan: Tom e Jerry
Bisio: paperino e la sua voce sono tuttora irresistibili.
Insegno: adoravo Peter Pan che è un po' il personaggio che sta dentro in ogni attore., la possibilità di volare da una parte all'altra con leggerezza, essere tutti mantenendo davanti a se l'idea del sogno.

Si chiude con l'appello di Insegno…

Insegno: si doppia in quasi tutte le nazioni del mondo, si doppiano i libri, si doppiano le poesie…Lo dico ai puristi. Anche il cinema può essere tradotto. Si doppia perché è una grande forza del nostro paese, un campo in cui siamo maestri ed infatti ogni anno vinciamo premi come migliori doppiatori. E' giusto che il film si goda anche in lingua originale, ed in questo l'invenzione del dvd ha risolto molti problemi, ma non impediamo che l'opera sia più fruibile per chi non riesce a godersi un film se impegnato a leggere i sottotitoli.

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