noioso è dir poco, lento anzi lentissimo.....
mai vista tanta gente dormire nel cinema ....
in tutto il film ci sarà stato un dialogo al massimo di 10 min.... :S
mi chiedo ancora come Clooney abbia fatto ad accettare un film cosi brutto!!!
Dai ragazzi... un po' di romanticismo! Lui accetta di morire per ricongiungersi "da ombre" alla sua Reyha! Secondo me è un film psicologico e drammatico, solo che l'ambientazione non è classica ma del tutto rivoluzionaria.
Questo film mi ha deluso moltissimo, il tema non è male, anche se non è nuovo, solo che non succede niente, nessun colpo di scena, un film troppo scontato che mi ha fatto quasi dormire, non vedevo l'ora che finisse. stavolta george ha toppato.
Ho letto molte recensioni stupide; stupide non perchè davano giudizi diversi dal mio (de gustibus...), ma perchè queste opinioni derivano dal fatto che o il film non è stato capito (è forse colpa del regista se non capite?) o ci si aspettava qualcosa di diverso (mica tutti i film di fantascienza sono come "Guerre Stellari", e che diamine!).
Purtroppo non ho mai visto la versione di Tarkovski quindi non posso confrontarli, ma ho letto il (bellissimo) libro di Stanislaw Lem da cui è tratto e devo dire che il film è riuscito!
Certo non è un capolavoro; per quello sarebbero stati necessari attori un pò più incisivi e un maggior peso al lato filosofico presente nel romanzo, che nel film viene posto un pò a margine della storia d'amore...
Comunque un film valido...
p.s. che Solaris sia Dio?! ;-p
Bello, intenso, geniale. Peccato per la scivolata sul finale un po' troppo risolto, di gusto americano medio.
E sì, perchè dopo essersi lasciati trascinare fino a quel punto, dopo essersi specchiati nelle tante vite del protagonista, dopo essere scesi nel suo personale inferno e averne visto l'uscita, la stretta di mano tra lui e il figlio negato sarebbe stata la giusta fine, l'ultimo specchio in cui tuffarsi. E invece l'eccellente Soderbergh ha voluto spiegare, spiegarsi ed è caduto, a mio parere, nella piattezza del quotidiano sentimento.
Grande regista, davvero, anche se Odissea 2001 e la sua visione cricolare della vita (feto-bambino-adulto-feto), la sua proiezione fantascientifica, il suo abbaglio cosmico appaiono per ora distanti.
Protagonisti all'altezza, fotografia superba, ottima musica. Per chi non ha paura di aver paura.
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(5.5/10)
