Molto forte, incredibilmente vicino

Molto lento, incredibilmente noioso

(4/10)

Visto in tv ieri sera. Ho perso il conto del tempo che è passato dall'ultimo film visto in tv su un canale che non fosse pay-per-view; questo la dice lunga su quanta fiducia riponessi in questa pellicola. Poi, piano piano, ho iniziato a capire. La misteriosa chiave ritrovata dal bambino, ovvero l'elemento che ad una prima lettura della trama stuzzica la curiosità dello spettatore, altro non è se non il pretesto di "allungare il brodo", dando al piccolo protagonista uno scopo ed un motivo per non vivere passivamente il ricordo del padre scomparso l'11 settembre. Per tutta la durata del film i richiami a quell'evento sono frequenti, ridondanti, eccessivi...persino irrispettosi a mio modo di vedere (mi riferisco alla riproduzione animata della caduta dell'uomo dal grattacielo). Ed è così che ci si ritrova a continuare a guardarlo per inerzia, per capire come finirà, quando finirà. La trama però delude ancora, anche con quel finale che dovrebbe essere lieto e forse lo è, ma solo perché si può finalmente spegnere la tv.

Andrea, 30 anni, Sesto Fiorentino (FI).
(2 Gennaio 2015)

molto bello

(8/10)

un bel film, di quelli che ti fanno vivere vari stati d'animo, che ti fanno riflettere, ben recitato, insomma lo dovete vedere!

nicola, 38 anni, firenze (FI).
(2 Gennaio 2015)

L'opinione di Luke-Molto forte, incredibilmente vicino

(9/10)

Quanto mi è piaciuto! Ho ancora l'angoscia del ricordo dell'11 Settembre, che ho passato in ufficio fino a tarda notte, con le torri che si sgretolavano ( e qualche amico che lavorava li, sotto...)e i mercati anche, con gli schermi dei miei sistemi che vomitavano orrore a manetta............... Grande costruzione. Oskar da Oscar e Von Sidow galattico!Non so cosa darei per aver saputo costruire un rapporto come quello che Hanks ha costruito con il figlio. comunque grande film. La fine, che non anticipo, mi ha fatto venire in mente una frase che i Rush, mio gruppo preferito, hanno scritto in un brano :From the point of ignition To the final drive,The point of the journey is not to arrive. Lo scopo del viaggio non è arrivare, ma quel che c'e' in mezzo

luke, 51 anni, milano.
(12 Settembre 2013)

ma che roba è?

(1/10)

Ho fatto davvero fatica a rimanere sveglio, ma dopo un'ora di film mi sono addormentato. Noioso e senza senso, lo consiglio solo a chi ha problemi di insonnia. Da evitare accuratamente. Uno dei film più brutti mai visti.

Franco, 37 anni, Livorno.
(8 Agosto 2013)

3/4

(7/10)

Per 3/4 il film mi è piaciuto,l'ultimo quarto il regista ha fatto tornare i "conti" a posto,secondo me all'ungando troppo il film,l'interpretazione del ragazzo è stata eccellente.

Odocarlo, 50 anni, Castiglione dei Pepoli (BO).
(25 Giugno 2013)