Dopo un esordio da film di serie B, ecco ritrovare il regista Matteo Rovere a riprendere Roma, unica nota interessante del film. Tutto il resto é noia con un imbarazzante finale sulle note di Eros Ramazzotti. Da evitare...
Il cinema italiano quando attinge da romanzi come gli sfiorati riesce a creare film belli come questo ove l'indecifrabile e l'inafferrabile che caratterizza l'ego dell'adolescenza e dei primi 40 anni non stereotipati,da una dimensione di normalità anche all'incesto.
Sebbene sia migliore rispetto alla precedente prova del regista (per impianto narrativo, prove attoriali, regia e fotografia), tuttavia delude. Manca di profondità, originalità e freschezza.
Film emozionante e delicato, che affronta l'ineluttabilità dell'amore in casi non ortodossi. Grandi attori, ottima recitazione, sceneggiatura curata. Senza dubbio uno dei migliori film dell'anno.
Il mio giudizio non è positivo: storia spezzettata, senza un senso preciso. Alla fine, si rimane delusi di fronte a questa pochezza di contenuti.
Peccato, perchè il film ha una bella ambientazione nella sempre
affascinante Roma.