Questo film è come una canzone che parte bene, bella strofa, buon giro di basso...poi arriva il ritornello e casca tutto. Considerati la regia ed il cast avevo aspettative molto alte: sono rimasto deluso. L'idea è buona e probabilmente in tatro avrebbe reso meglio ma la verità è che Polansky mette troppa carne sul fuoco e non riesce a star dietro alla brace. Non ci sono dialoghi brillanti nè battute intelligenti. Non vi è un ritratto della upper o middle class occidentale nè un punto di vista originale sulla contemporaneità. Si arriva al ridicolo (attenzione non grottesco, ridicolo) con la scena dell'ubriacatura da scotch che alla lunga diventa perfino fastidiosa.
Il film, seppur di breve durata, risulta inutilmente lungo e se non portasse la firma di Polanski nessuno avrebbe speso tempo o parole per incensarlo. Peccato, proprio non ci siamo.
Poche storie, grandissimo film. Ci si diverte e si riflette, attori semplicemente fantastici, magistrale l'incedere dai mielosi convenevoli iniziali, alla scurrilità più lascivia delle battute finali.
Un ritratto di borghesia degno davvero del grande Bunuel e nel quale non è difficile riconoscersi in certi deliziosi e drammatici schemi (ex. "Gli uomini non sopportano quando le donne piangono").
Gli effetti speciali sono i dialoghi, con attori di tal pregio non serve altro.
Un film come credo nessun altro. Capolavoro. Tutto girato in una stanza (e si sa, ma vederlo stupisce). Niente colonna sonora. Solo quattro interpreti fenomenali ed una regia strepitosa. Incalzante, vivace, brillante. Finisce in un batter d'occhio.
Voto? Merita 10, senza mezzi termini
Sinceramente mi aspettavo qualche cosa di più da questo film visti gli attori e il regista mi sembra lecito aspettarsi sempre il meglio comunque il film scorre fa sorridere soprattutto per la strafottenza di un superlativo Christoph Waltz calatosi perfettamente nella parte comunque lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di vedersi un film "particolare" senza troppo impegno e dalla breve durata.
Voto 6